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Atletica, Mondiali 2017 – Non solo Bolt e Farah. I risultati di qualificazioni e batterie: lungo di buon livello, Stefanidi top nell’asta, eliminata Suhr, Genzebe e Kipyegon rispondono sui 1500m con Semenya

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La prima giornata dei Mondiali 2017 di atletica leggera non ha regalato soltanto il trionfo di Mo Farah sui 10000m e le prime scaramucce tra i big nelle batterie dei 100m con l’attesissimo Usain Bolt. In programma anche altre batterie e turni di qualificazioni. Di seguito tutti i risultati di venerdì 4 agosto.

 

SALTO CON L’ASTA (femminile, qualificazioni) – Arriva la pronta risposta di Ekaterini Stefanidi, Campionessa Olimpica in carica che raggiunge quota 4.60, unica capace di strappare la norma di qualifica diretta. Il colpo di scena è l’eliminazione della statunitense Jennifer Suhr, tra le favorite per le medaglie ma oggi uscita con tre errori a 4.55 senza una misura a quote precedenti: oggi ha giocato con il fuoco, sicura di sè stessa, e ha pagato. Tutto ok per la Campionessa del Mondo Yarisley Silva, per Anna Ryzih e per Eliza McCartney.

Le qualificate alla Finale: la greca Ekaterini Stefanidi (4.60), la tedesdca Lisa Ryzih (4.55), la cubana Yarisley Silva (4.55), la svizzera Nicole Buechler (4.55), la svedese Angelica Bengtsson (4.55), la russa Olga Mullina (4.55), la statunitense Sandi Morris (4.55), la venezuelana Robeilys Peinado (4.55), la canadese Alysha Newman (4.55), la britannica Holly Bradshaw (4.50), la neozelandese Eliza McCartney (4.50), la canadese Anicka Newll (4.50).

 

SALTO IN LUNGO (maschile, qualificazioni) – Addirittura otto atleti hanno raggiunto il minimo di qualifica fissato a 8.05m: livello medio-alto già in partenza. Purtroppo non ce l’ha fatta il nostro Kevin Ojiaku. La miglior misura è del ceco Radek Juska (8.24), il cubano Maykel Massò ha confermato la sua candidatura per il podio (8.15), il grande favorito Luvo Manyonga ha saltato 8.12 con scioltezza al primo tentativo, molto bene anche l’altro sudafricano Ruswahl Samaai (8.14), il grande big escluso lo spagnolo Eusebio Caceres (tre nulli), ci si poteva aspettare qualcosa in più da Tyrone Smith (7.88) e Jeff Henderson (7.84).

I qualificati alla Finale: il ceco Radek Juska (8.24), il cubano Maykel Massò (8.15), il sudafricano Ruswahal Samaai (8.14), il sudafricano Luvo Manyonga (8.12), lo svedese Michel Torneus (8.07), il russo Aleksandr Menkov (8.07), il cinese Yuaho Shi (8.06), lo statunitense Jarrion Lawson (8.05), l’uruguayano Emiliano Lasa (7.96), il giamaicano Damar Forbes (7.93), il cinese Jianan Wang (7.92), l’australiano Fabrice Lapierre (7.91).

 

LANCIO DEL DISCO (maschile, qualificazioni) – Il grande eliminato è il belga Philip Milanov che in stagione aveva lanciato molto bene (oggi 63.16, eliminato per sei centimetri). Tutti gli altri big passano agevolmente in finale, lo svedese Daniel Stahl è stato nettamente il migliore (67.64).

I qualificati alla Finale: lo svedese Daniel Stahl (67.64), il lituano Andrius Gudzius (67.01), il tedesco Robert Harting (65.32), il polacco Piotr Malachowski (65.13), il giamaicano Fedrick Dacres (64.82), lo statunitense Mason Finley (64.76), lo svedese Simon Pettersson (63.69), il polacco Robert Urbanek (63.67), l’estone Gerd Kanter (63.61), l’austriaco Lukas Weisshaidinger (63.57), il cipriota Apostolos Parellis (63.36), il giamaicano Traves Smikle (63.23).

 

1500 METRI (femminile, batterie) – Genzebe Dibaba subito con il miglior tempo già in batteria (4:02.67), è piaciuta Caster Semenya Campionessa Olimpica degli 800m (4:02.84) mentre la Campionessa Olimpica sulla distanza è Faith Kipyegon che ha replicato in 4:03.09. Bene anche Winny Chebet (4:03.19) e Meraf Bahta (4:03.23). Konstanze Klosterhalfen ha tenuto alto il ritmo nella sua serie rischiando di scoppiare (4:03.60). Sifan Hassan in finale con 4:08.89 controllando la seconda serie dove si è ben distinta anche Laura Muir (4:08.97). Eliminata la nostra Margherita Magnani. Appuntamento con le semifinali.