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Atletica, Mondiali 2017 – Yohan Diniz dominatore strepitoso della 50km di marcia! Cavalcata del francese: secondo tempo di sempre. Marco De Luca nono

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Yohan Diniz ha letteralmente dominato la 50km di marcia e si è meritatamente laureato Campione del Mondo per la prima volta in carriera grazie a una prestazione ai limiti della perfezione, da unico protagonista in strada. A 39 anni suonati il francese ha raggiunto il traguardo più bello della sua carriera, dominando la competizione dal primo all’ultimo metro: il primatista mondiale (3h32:33 stabilito nel 2014 quando vinse gli Europei a Zurigo, il terzo titolo continentale della carriera) è andato in fuga fin dall’inizio e ha messo letteralmente in crisi tutti gli avversari, aumentando il vantaggio chilometro dopo chilometro fino a sfondare gli otto minuti di margine sul secondo classificato al termine della fatica.

Alle Olimpiadi di Rio 2016, Diniz cercò di prendere il largo fin dalle prime battute ma quella volta ebbe dei problemi gastrointestinali, andò in crisi e dovette accantonare i sogni di gloria in un gara letteralmente drammatica. Un anno dopo, invece, tutto è filato liscio e Diniz risale sul podio iridato dieci anni dopo l’argento di Osaka 2007. Il tempo finale è davvero eccezionale (3h33:12, a soli 39 secondi dal suo primato mondiale e seconda prestazione di tutti i tempi, ovviamente record dei campionati) e a esprimere ulteriormente la qualità del gesto del transalpino c’è il fatto che ha doppiato addirittura il quinto in classifica! Yohan Diniz è diventato anche l’atleta più vecchio capace di vincere un oro ai Mondiali di atletica leggera (considerando tutte le discipline).




 

Il Giappone fa festa e firma una bellissima doppietta argento-bronzo grazie a Hirooki Arai (3h41:17 per il bronzo di Rio 2016) e Kai Kobayashi (3h41:19): i due hanno fatto gara di coppia negli ultimi 10km, Arai ha attaccato proprio nelle battute finali e i due si sono poi abbracciati a lungo dopo il traguardo.

Marco De Luca ha concluso con al nono posto (3h45:02 a soli 15 secondi dal personale). Il 36enne di Roma, al settimo Mondiale della carriera (meglio di lui ha fatto soltanto Nicola Vizzoni in maglia azzurra), è andato in crisi proprio negli ultimi chilometri dopo una gara da protagonista: stava occupando un’ottima sesta posizione ma le gambe non lo hanno più sostenuto ed è scivolato indietro non riuscendo così a portare dei punti a casa.

L’Italia rimane bloccata a un desolante “3” nella speciale classifica (tutti grazie al sesto posto di Daniele Meucci nella Maratona). Michele Antonelli, dopo il terzo posto ottenuto in Coppa Europa, oggi ha fatto gara nelle retrovie alla prima rassegna iridata della carriera, è transitato in 26esima posizione al 45esimo chilometro ma poi si è ritirato nell’ultimo tratto.

 

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