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Baseball, IBL 2017: Unipolsai a caccia della quarta finale in quattro anni
Unipolsai che parte da favorita, nella corsa alla sua quarta finale negli ultimi quattro anni (che sarebbe la decima nella storia dei campionati con i playoff per la Fortitudo). Con il suo attacco: media battuta 328 (seconda T&A 268, quarto Rimini 261), media bombardieri 462 (T&A 382, Rimini quarto 351), primo in quasi tutte le principali classifiche offensive. 90 punti segnati più di tutte le altre sette.
Con Marval primo nella media battuta e cinque uomini – Flores, Nosti, Ambrosino e Vaglio – nei primi dieci; Marval, Flores e Sambucci ai primi tre posti nei punti battuti a casa; Marval che si è visto sfuggire la tripla corona per colpa dei fuoricampo, con 3 in meno di Angulo del Novara (10). E, ad esser pignoli, la squadra bolognese è prima anche come pgl, comunque lo si voglia guardare (Rivero primo come media, Pizziconi quarto), anche se con meno strikeout ottenuti, a livello di squadra, rispetto a San Marino e Novara. Così come quanto a media difesa.
In semifinale per il Rimini, teoricamente, non dovrebbe esserci scampo. Teoricamente. Perché adesso – come dicono tutti – la situazione si azzera, e i playoff sono un’altra cosa. Molto, per l’Unipolsai, ruota indubbiamente attorno alle scelte sui lanciatori stranieri, e al rendimento che saprà fornire sul monte Lansword. Lele Frignani giura e rigiura: “Non è pretattica. Non so ancora chi sarà il partente domani sera. Ci sono cinque partite possibili in otto giorni, e fra Lansford, che ha lavorato molto in questi giorni, e Rivero deciderò dopo l’allenamento di oggi o domani a pranzo. Ci sono pro e contro in entrambe le scelte“.
Certo è lui, il manager, che sa come stanno le cose, ma ci ha detto “tutto il roster è a disposizione, a meno che non capiti qualcosa nell’ultima uscita in campo“, per cui non crediamo sia così vero. Sarebbe un assurdo, dato che la scelta non è fra uno partente e l’altro rilievo, come fino a venerdì: chi sale sul monte all’inizio in gara-uno dovrà essere di nuovo lì nell’eventuale gara-cinque di spareggio sabato prossimo. E, francamente sarebbe un azzardo affidare la doppia partenza a chi nel 2017 ha tirato solo le prime 3 riprese con la T&A sabato scorso, senza subire punti, concedendo 2 valide, 1 base ball e ottenendo 2 eliminazioni al piatto, effettuando un totale di 47 lanci (33 strike). Quando hai a disposizione un Rivero con 11 partite (3 da partente), 5 vinte – 0 perse e una salvezza, 44 inning lanciati, 28 valide permesse, 8 punti subiti, 6 guadagnati, 53 strikeout e 10 basi ball, una media di 1.23 in regular season.
di Mino Prati (www.baseball.it)
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