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Baseball, Mondiali U18 2017: l’Italia è pronta al debutto contro il Nicaragua. “Siamo gli outsider del girone, ma ci proveremo!”

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Scatteranno domani i Mondiali di baseball Under 18 2017, che si svolgeranno in Canada. L’Italia è pronta al debutto, che avverrà domani alle 14.30 ora italiana contro il Nicaragua. Il manager degli azzurri John Cortese si è dichiarato soddisfatto della squadra che ha e fiducioso in vista della competizione iridata. “Abbiamo esattamente la squadra che volevamo“, sono le sue parole, riportate dal sto della FIBS.

Le dichiarazioni di Cortese sono arrivate al termine della riunione che ha portato alla nomina di Leonardo Seminati quale capitano dell’Italia: “Abbiamo lavorato insieme durante la primavera e l’estate, ma veniamo adesso da un mese in cui non ci siamo riuniti. Spero che questa pausa si tramuti in grinta e determinazione a dare il 100% contro tutti gli avversari. Siamo certamente gli outsider in un girone difficilissimo: il Canada ha 6 giocatori sotto contratto in MLB e ha appena vinto 5-3 una serie di partite con l’Australia, altro cliente tutt’altro che facile. Con Corea e Taipei parliamo di due delle scuole di baseball più prestigiose al mondo, del Nicaragua si sa poco, ma si è qualificato per la Coppa del Mondo con il quarto posto al Campionato Panamericano 2017, dietro Stati Uniti, Cuba e Messico, quindi è sicuramente una squadra di qualità. Mi sta bene affrontare subito il Nicaragua, così potremo scaricare subito tutta l’adrenalina“.

Cortese è tornato anche sull’episodio di fine luglio durante la partita di serie A fra il suo TecnoVap Verona e il Castenaso, costato al tecnico 6 giornate di squalifica. In disaccordo con una chiamata arbitrale, il tecnico ha protestato con veemenza, gettando poi il cappellino a terra. Il manager ha commentato quanto accaduto, essendo il suo un ruolo di responsabilità nei confronti di giocatori giovani. “Mai e poi mai ho pensato di tirare il cappello contro l’arbitro. Questo è il punto che più mi sta a cuore, adesso che sto per condurre un gruppo dei migliori giovani talenti a rappresentare l’Italia in un contesto internazionale: ho sbagliato sicuramente ad arrabbiarmi e la mia reazione è stata eccessiva e molto lontana dal mio consueto comportamento, ma per me c’è una grossa differenza che deve essere enfatizzata qui. Tirare un cappellino per terra è completamente diverso dal tirarlo contro un arbitro. Il primo è un gesto di contestazione di una chiamata mentre il secondo è un gesto di completa mancanza di rispetto per l’arbitro e per l’intera categoria. Venti anni da giocatore e dieci da manager in Italia credo possano testimoniare, davanti a tutti quelli che mi conoscono, quanto un tale gesto sia completamente estraneo alla mia persona e lo voglio ribadire in modo chiaro adesso, davanti a tutti e soprattutto ai giovanissimi giocatori che sono chiamato a guidare, anche e prima di tutto con l’esempio“.

La formula del torneo prevede due gironi. L’Italia è, come detto, nel girone A con Canada, Corea del Sud, Taiwan, Australia e Nicaragua. Sulla carta più ostico il girone B, composto da USA, Giappone, Cuba, Messico Sudafrica ed Olanda. Al termine della prima fase le migliori tre di ogni gruppo avanzeranno al Super Round, durante il quale si sfideranno in maniera incrociata, mantenendo il record ottenuto nel primo girone. Le migliori due del Super Round disputeranno la finale per conquistare la medaglia d’oro, mentre terza e quarta proveranno ad aggiudicarsi la quella di bronzo.

 




 

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Oldman FIBS

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