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Basket, Europei 2017: i convocati delle Nazionali partecipanti. I fratelli Gasol guidano la Spagna, attesa per Giannis Antetokounmpo, Kristaps Porzingis e Luka Doncic
L’appuntamento dell’estate per tutti gli appassionati di pallacanestro è senza dubbio il Campionato Europeo, in programma dal 31 agosto al 17 settembre. Saranno 24 le squadre che si daranno battaglia per il titolo continentale, tra Finlandia, Romania, Israele e Turchia, con quest’ultimo paese che ospiterà la fase finale. Sarà come di consueto un appuntamento da non perdere, al quale l’Italia arriva dopo il sesto posto di due anni fa, decisa a migliorarsi: non sarà facile, sia per la forza delle avversarie, sia per l’assenza di Danilo Gallinari. Andiamo a dare uno sguardo ai convocati delle principale squadre di Eurobasket 2017.
Inevitabile partire dalla Spagna, campione in carica. Le Furie Rosse, allenate da Sergio Scariolo, sono quasi al completo. Diversi sono i cambi rispetto alla formazione che ha raggiunto il bronzo alle Olimpiadi dello scorso anno. Innanzitutto, torna Marc Gasol, dopo qualche anni di assenza, ricreando una coppia di lunghi praticamente devastante insieme al fratello Pau. Il reparto lunghi non conterà poi su Nikola Mirotic, inizialmente convocato ma che ha preferito rinunciare per concentrarsi sulla negoziazione del nuovo contratto con i Chicago Bulls. Non ci sarà nemmeno Felipe Reyes. Per sostituirli, Scariolo si affiderà ai fratelli Hernangómez, Willy e Juancho, ormai stabilmente in orbita NBA. Nessuna sorpresa, invece, nel reparto arretrato: Sergio Llull, Sergio Rodriguez, Juan Carlos Navarro (all’ultimo appuntamento prima del ritiro dalla Nazionale), Ricky Rubio, Alex Abrines e Fernando San Emeterio saranno tutti presenti e protagonisti. Assente Rudy Fernández. Inevitabile dunque, considerare anche quest’anno la Spagna favorita per il titolo.
Argento lo scorso anno a Rio e quarta due anni fa, la Serbia è un’altra candidata alla vittoria finale. Sasha Djordjevic, però, sarà costretto ad alcune rinunce: su tutti, quella di Nikola Jokic, cresciutissimo quest’anno a Denver. Oltre a lui mancheranno anche Nikola Milutinov, Nemanja Dangubic e Nemanja Bjelica, alle prese quest’ultimo con un infortunio al ginocchio. Il reparto lunghi, però, potrà contare su Boban Marjanovic, centro dei Detroit Pistons, attorno al quale c’è grande curiosità. In cabina di regia immancabile Milos Teodosic, fresco di sbarco in NBA con i Los Angeles Clippers, con al suo fianco Bogdan Bogdanovic, anche lui sbarcato oltreoceano, a Sacramento. Confermati, poi, i “soliti” Nikola Kalinic, Milan Macvan, Miroslav Raduljica e Vladimir Stimac.
Nonostante l’assenza di Tony Parker, che ha dato l’addio alla Nazionale dopo 15 anni, la Francia di Vincent Collet vuole riscattare il terzo posto di due anni fa. Suo degno sostituto sarà Nando De Colo, reduce da un biennio da grande protagonista in Europa con la maglia del CSKA Mosca. I transalpini potranno inoltre contare sul talento e l’esperienza di Boris Diaw, oltre ai tanti giocatori militanti in NBA di cui la Francia può disporre: Evan Fournier (nonostante i recenti problemi al polso), Kevin Seraphin e Joffrey Lauvergne. Collet, però, sarà privo di due giocatori importanti, assenze non certo trascurabili: Nicolas Batum, che ha preferito prendersi un’estate di riposo, e Rudy Gobert, ancora in via di recupero dall’infortunio al ginocchio che lo ha limitato nei playoff NBA con Utah.
Da considerare favorita anche la Lituania, finalista due anni fa ed inserita nel girone dell’Italia. I baltici saranno al gran completo, più temibili che mai. A partire dal trio sotto canestro, di livello NBA: Jonas Valanciunas, oramai una certezza oltreoceano, Donatas Motiejunas, visto in passato in Italia a Treviso, e Domantas Sabonis, reduce dal primo anno nella Lega americana. Confermato, poi, anche gli esterni: Mantas Kalnietis, Mindaugas Kuzminskas, Jonas Maciulis, tutti giocatori abituati a dare il massimo con la maglia del proprio paese (ne sa qualcosa l’Italia, eliminata dalla Lituania ai quarti nel 2015).
Tante, tantissime, saranno poi le squadre interessanti da seguire e le stelle protagoniste. Innanzitutto la Grecia, con Giannis Antetokounmpo, autore di una stagione di altissimo livello in NBA. Oltre a lui, la squadre ellenica conterà anche sul fratello Thanasis ed i vari Georgios Printezis, Kostas Papanikolaou, Ioannis Bourousis. Insomma, la “solita” Grecia. Tra i più attesi poi, Kristaps Porzingis: la stella dei New York Knicks sarà chiamato a guidare la Lettonia, in cui tornerà anche Davis Bertans, dei San Antonio Spurs. Interessantissimo, poi, vedere all’opera Luka Doncic, talentino del Real Madrid alla prima manifestazione da senior con la Nazionale della Slovenia, che schiererà anche Goran Dragic, dei Miami Heat. La Turchia sarà priva di Omer Asik ma potrà contare su Ersan Ilyasova (Atlanta Hawks). La Croazia, giustiziere dell’Italia al Preolimpico di Torino lo scorso anno, sarà guidata dagli NBA Mario Hezonja (Orlando Magic), Bojan Bogdanovic (Indiana Pacers), Dragan Bender (Phoenix Suns) e Dario Saric (Philadelphia 76ers), oltre al talento dei vari Kruno Simon e Roko Ukic. Mancherà, invece, Ante Tomic. La Germania, infine, nel girone dell’Italia, vedrà il proprio leader in Dennis Schroder, compagno di Belinelli agli Atlanta Hawks.
alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: pagina Facebook Houston Rockets