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Basket, NBA: Derrick Rose riparte da Cleveland. Via Kyrie Irving? Rajon Rondo a New Orleans, Manu Ginobili continua

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Dopo i botti dell’inizio della free agency, prosegue il mercato in NBA, con colpi non certo secondari. Su tutti, Derrick Rose. L’MVP della stagione 2010 ha firmato con i Cleveland Cavaliers, unendosi a LeBron James, suo principale antagonista quando Rose vestiva la maglia di Chicago. L’ex dei New York Knicks ha firmato un contratto annuale da 2,1 milioni di dollari. Un acquisto importante, sebbene Rose non sia lo stesso di quello esploso con i Bulls, vittima di un vero e proprio calvario sin da allora, ma che tuttavia potrebbe non rinforzare ma indebolire i Cavs: Rose infatti, dovrebbe essere la riserva di Irving, ma il condizionale è d’obbligo viste le voci che vorrebbero Kyrie via da Cleveland. Pare che sia stato lo stesso giocatore, infatti, a chiedere di essere inserito in una trade, già verso la fine del mese di giugno, prima dell’inizio della free agency, “stanco” di dividere le luci della ribalta con LeBron James. Le smentite non hanno tardato ad arrivare, ovviamente, ma le sorprese sono all’ordine del giorno.

Ha trovato una nuova squadra anche Rajon Rondo. Si tratta dei New Orleans Pelicans, con cui ha firmato un accordo annuale. Chicago aveva infatti declinato l’opzione per la seconda stagione del suo biennale, con 3 milioni di dollari garantiti: Rondo, diventato free agent, interessava anche ai Los Angeles Lakers, intenzionati ad affidargli il ruolo di mentore di Lonzo Ball. Ai Pelicans, invece, Rondo sarà titolare, formando un trio da sogno insieme ad Anthony Davis e a DeMarcus Cousins, con cui ha già giocato a Sacramento.

 




 

Sembrava dovesse calare il sipario su una carriera meravigliosa di un vero e proprio campione, ma invece la pensione potrà attendere. Manu Ginobili, fresco 40enne, continua e giocherà con i San Antonio Spurs anche nella stagione 2017/18, la sua 16^ in NBA. A convincerlo, chi se non Gregg Popovych. “Mi ha detto che aveva ancora bisogno di me e mi ha esortato a continuare. Sarebbe stato più semplice dire basta se Pop non mi avesse fatto capire di contare ancora sul mio contributo. Ho deciso di andare avanti perché è un grandissimo onore fare parte di una franchigia come gli Spurs ed essere ancora considerato un giocatore importante. Tutti i miei progetti post-basket possono essere posticipati di un anno: sarebbe stato praticamente impossibile invece, ritornare a competere a 41 anni”. Insieme a lui, anche Pau Gasol rimarrà agli Spurs, che ha rinunciato alla player option da 16,2 milioni per firmare un contratto più lungo.

 

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: pagina Facebook Derrick Rose

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