Basket
Basket, Torneo dell’Acropoli 2017: è l’ultima amichevole per l’Italia. Prove di Europeo contro la Georgia
Ultima fermata nel viaggio verso Tel Aviv. L’ultima giornata del Torneo dell’Acropoli rappresenta l’ultima amichevole della lunga estate dell’Italbasket per arrivare all’Europeo che scatterà il 31 agosto. La squadra di Ettore Messina affronta la Georgia in quella che è una vera e propria prova generale della rassegna continentale. In primis, perché la squadra georgiana è inserita nel girone degli azzurri ad Eurobasket, dove si affronteranno nell’ultima giornata, il 6 settembre. In secondo luogo poi, il CT diramerà in mattinata la lista dei 12 convocati e con questi giocatori affronterà la partita.
Le indicazioni contro la Grecia vedono escluso Cervi. Già contro la Serbia il lungo aveva visto ridursi il proprio ruolo, complice il ritorno di Cusin e le buone prestazioni di Burns. Ieri, poi, il lungo reggiano è stato addirittura tenuto fuori: con molta probabilità, dunque, saluterà i compagni. Chi non salirà sull’aereo verso Tel Aviv sarà anche Cinciarini, al quale Messina continua a preferire Della Valle. Il roster sembra quindi ben definito. Quello che manca è colmare le tante lacune degli azzurri. Contro la Grecia si sono viste voglia e grinta, armi sempre fondamentali ma che da sole non bastano. L’impressione è che questa squadra perda facilmente fiducia: è stato così nell’ultimo quarto contro la Serbia ed è stato così anche ieri, nonostante una bella reazione nel finale. In difesa, poi, i problemi sono i soliti spaventosi passaggi a vuoto, che purtroppo coinvolgono anche l’attacco, con la palla che si muove poco e male ed un’atavica difficoltà nell’attaccare la difesa schierata (giocare meglio nella propria metà campo aiuterebbe in questo senso). Indicazioni positive, però, ci sono state: l’Italia è stata in partita nonostante un brutto 23/60 al tiro nei minuti regolamentari (e oltre alla quantità è mancata la qualità) e soprattutto Messina ha potuto allenare un finale di partita giocato punto a punto contro una grande squadra. Un aspetto che potrebbe tornare utile tra un paio di settimane.
L’ultima avversaria dell’Italia ad Atene sarà la Georgia. Per quanto certamente meno blasonata rispetto a Serbia e Grecia, la squadra di coach Ilias Zouros merita comunque rispetto e non è affatto da sottovalutare, anzi. Ieri è stata capace di battere i serbi e vorrà ripetersi contro gli azzurri, soprattutto considerando che Italia e Georgia si rivedranno tra meno di due settimane quando la posta in palio sarà ben più alta. Una squadra che ci metterà in difficoltà (ancora una volta) con i suoi lunghi. Su tutti Zaza Pachulia, campione NBA con i Golden State Warriors, ma anche Giorgi Shermadini, visto in Italia a Cantù, Manuchar Markoishvili e Tornike Shengelia. Tutti giocatori esperti, navigati e versatili, che sanno come trarre il meglio da diverse situazioni. Una partita quanto mai fondamentale per l’Italia, a pochi giorni dall’inizio dell’Europeo.
alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: Ciamillo Archivio FIP