Basket, Torneo dell’Acropoli 2017: l’Italia chiude le sue amichevoli con una vittoria sulla Georgia. Ora testa agli Europei

Si chiude con una vittoria la preparazione dell’Italbasket in vista degli Europei. Nell’ultima uscita del Torneo dell’Acropoli, gli azzurri hanno battuto 73-65 la Georgia. Una partita comunque ben giocata dalla squadra di Ettore Messina. I problemi e gli errori sono i soliti e questo ormai è cosa nota, ma lo spirito è stato quello giusto. È stato un bel test e chiudere con una vittoria fa comunque morale e dà fiducia in vista della prossima settimana, quando i risultati inizieranno a contare sul serio.

L’inizio dell’Italia è positivo. C’è il solito problema nel contenere la fisicità dei lunghi avversari, Shermadini su tutti, ma tutto sommato la difesa non gioca male. Gli azzurri ci mettono volontà e dalle palle recuperate nascono tanti attacchi: nei primi dieci minuti l’Italia realizza 8 canestri, 7 dei quali assistiti. È la transizione offensiva la chiave, che nasce da una buona applicazione in difesa: la palla si muove e attaccando avversari che non hanno il tempo di schierarsi diventa tutto più facile. L’Italia segna ben 26 punti nel primo quarto ed il parziale azzurro diventa di 17-4 tra i due quarti (31-17). Nei secondi dieci minuti vengono fuori le solite difficoltà sulle penetrazioni degli avversari. Il bonus viene speso ad otto minuti dalla fine del tempo, concedendo viaggi in lunetta e punti gratis alla Georgia. Giocare con la certezza di avere già la convocazione in tasca toglie pressione e quindi capita che Cinciarini sia il miglior realizzatore dell’Italia con otto punti all’intervallo, insieme a Belinelli (41-31).

La ripresa viene approcciata meglio dalla Georgia. Filloy prova a dare ossigeno all’attacco azzurro con due triple ma i nostri avversari riescono a fare le cose giuste per mandare in confusione la difesa italiana, creando la superiorità e facendo girare la palla. Si aprono spazi e Markoishvili e Tsintsadze trovano il canestro da lontano (50-47). I falli commessi sono la croce dell’Italia: Melli, entrato con tre penalità, commette il quarto fallo banalmente a gioco fermo su una rimessa in attacco dell’Italia. Un break di Aradori ci consente comunque di chiudere avanti (58-55). Tra secondo e terzo quarto, gli azzurri hanno realizzato solo otto canestri con due soli assist: la palla si muove poco e l’attacco è fermo. Ad inizio quarto periodo la squadra italiana riesce a scavare nuovamente il solco grazie a qualche buona giocata difensiva (soprattutto Pascolo): i georgiani provano la rimonta ma Marco Belinelli li ricaccia indietro con due triple che chiudono i giochi. Il finale è 73-65 per gli azzurri con la Georgia che viene comunque premiata per aver vinto con anticipo il torneo.

Una partita che ha dato buone indicazioni. Mancava Hackett, certo, ma l’Italia ha comunque disputato una buona partita. Il risultato non conta ma dà fiducia: c’è tanto da lavorare e dopo due giorni di riposo ci sarà il tempo per farlo, direttamente a Tel Aviv. La partita di oggi ha dimostrato ancora una volta che con una buona applicazione si possono risolvere il 50% dei problemi, sia in una metà campo che nell’altra. La difficoltà di questi ragazzi, però, sta nel fatto che non sempre ci riescono, con pericoli cali di intensità e momenti in cui staccano completamente la spina. Situazioni che vanno limitate: Messina sa certamente come farlo ed ora che ha scelto i 12 con cui affronterà l’Europeo saprà anche le contromosse da trovare per far sì che la squadra arrivi pronta all’appuntamento. Dal 31 agosto ne sapremo di più.

Il tabellino

Georgia-Italia 65-73 (17-26, 14-15, 24-17, 10-15)

Georgia: Dixon 10 (5/8, 0/3), Gamqrelidze 4 (1/2), Boisa, Tsintsadze 11 (2/3, 1/4), Shermadini 14 (2/6), Sanadze 6 (2/9, 0/3), Markoishvili 3 (0/3, 1/4), Berishvili 5 (1/2, 1/2), Bekauri ne, Bitadze 7 (2/2), Londaridze 5 (2/5). All: Zouros

Italia: Hackett ne, Belinelli 16 (3/7, 2/7), Aradori 17 (2/3, 3/6), Filloy 10 (0/6, 2/5), Biligha (0/2), Melli 5 (0/1, 1/4), Pascolo 7 (1/4, 0/1), Cusin 4 (1/1), Cinciarini 8 (4/5, 0/2), Abass (0/2), Burns 2 (1/2, 0/1), Datome 4 (1/3, 0/5). All: Messina

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Ciamillo Archivio FIP