Basket
Basket, Torneo dell’Acropoli 2017: l’Italia sfida la Grecia per confermare i passi avanti di ieri
È la Grecia padrone di casa la seconda squadra sulla strada dell’Italia al Torneo dell’Acropoli 2017, ultimo impegno degli azzurri verso Eurobasket. Si tratta di un torneo delicato per gli azzurri, reduci dalla brutta prova di Tolosa. Ieri, contro la Serbia, i passi avanti sono stati notevoli: l’atteggiamento in difesa è stato ottimo, con grinta, energia ed intensità. Certo, le difficoltà contro i lunghi avversari ci sono state, accentuate dalla presenza di Boban Marjanovic, ma la prova è stata comunque buona.
Test superato soprattutto dal punto di vista psicologico. Ciò che aveva impressionato di più a Tolosa erano stati i cali mentali di questa squadra. Ieri contro la Serbia, l’Italia è rimasta a lungo in partita, resistendo alle difficoltà. Gli errori comunque ci sono stati ed è a questo che serve la partita con la Grecia. La prestazione di ieri deve quindi essere la base da cui ripartire. In attacco qualche passaggio a vuoto di troppo c’è stato, soprattutto nella parte finale, ed è su quello che bisogna lavorare. Come già detto dopo il Torneo di Tolosa, questa Italia non conosce mezze misure e quando stacca la spina paga pesantemente (com’è giusto che sia contro squadre di livello). Contro la Serbia, poi, si è vista una rotazione diversa tra i lunghi, complice il ritorno di Cusin. Baldi Rossi è stato (definitivamente) escluso, mentre ha avuto minuti importanti Burns, che ha messo in campo la solita energia, oramai imprescindibile. Con Melli certo del posto, a pagare a questo punto sembra essere Cervi, nonostante la partenza in quintetto ieri. Oggi ne sapremo di più.
Di fronte la Grecia. Un avversario importante, alle prese con problemi di “formazione”: gli ellenici, infatti, dovranno fare a meno della loro stella Giannis Antetokounmpo. La sua assenza sposta senz’altro gli equilibri della squadra ma quello greco rimane un collettivo ben organizzato. Le individualità importanti ci sono: Bourousis, Calathes, Printezis, Papanikolaou, Mantzaris, oltre a Thanasis Antetokounmpo, fratellino del giocatore dei Milwaukee Bucks. Un bel mix di giovani e veterani per una squadra che da tempo riesce a mantenersi tra le prime in Europa, frutto di un gruppo di giocatori unito e compatto. Giocatori che sapranno offrire ancora difficoltà all’Italia al centro dell’area, con lunghi fisici e atletici, senza disdegnare la qualità e le soluzioni degli esterni. Sarà quindi un bel test per l’Italia.
alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: Ciamillo Archivio FIP