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Basket, Torneo di Tolosa 2017: Italia all’esame Francia. C’è da riscattare la brutta figura di ieri

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L’asticella si alza sempre di più, per forza di cose. Nell’ultima giornata del Torneo di Tolosa, l’Italia si troverà ad affrontare il test più duro dall’inizio della preparazione per l’Europeo, contro una delle pretendenti al titolo. Si tratta della Francia, avversario dalla quantità di talento impressionante. Un vero e proprio esame al quale gli azzurri dovranno farsi trovare pronti. Dopo le ultime buone uscite, infatti, domenica contro la Turchia e venerdì con il Montenegro, la squadra di Ettore Messina ha perso in malo modo ieri contro il Belgio. Fa parte della preparazione, certo, quindi niente drammi, ma bisogna in ogni caso riscattarsi e correggere gli errori, molti. A partire dall’atteggiamento. I giocatori sono apparsi svogliati e superficiali, quasi sottovalutando il Belgio.

Messina è stato abbastanza diplomatico nel commentare la partita (“Abbiamo giocato una partita mediocre, povera di energie mentali e fisiche meritando di perdere. Non è accettabile. Non eravamo fenomeni dopo la vittoria contro la Turchia e non siamo un disastro dopo aver perso contro il Belgio“), ma siamo certi che con i suoi ragazzi non lo sarà stato di certo. La strigliata servirà, così come la sconfitta. Si tratta di un gruppo nuovo, che si sta reinventando e costruendo giorno dopo giorno: la strada era stata ben tracciata ed un incidente può capitare, a patto che si impari dagli errori. Vedremo, quindi, come si comporterà l’Italbasket. Il metro sarà come al solito la difesa: da una scarsa attenzione nella propria metà campo derivano problemi anche in attacco. La partita sarà inoltre l’occasione per sciogliere le ultime riserve sugli ultimi due ballottaggi in vista dell’Europeo: Christian Burns ha convinto contro il Montenegro e pare aver scavalcato nelle gerarchie Filippo Baldi Rossi, così come Amedeo Della Valle, forse l’unico a salvarsi ieri, rispetto ad un Andrea Cinciarini disastroso giovedì.

Di fronte, come detto, la Francia. I transalpini sono alle prese con il post-Tony Parker, ritiratosi dalla Nazionale lo scorso anno. All’assenza del play dei San Antonio Spurs si sono aggiunte poi le defezioni di Nicolas Batum e Rudy Gobert, che però non hanno ridimensionato affatto le ambizioni di una squadra davvero ricchissima di talento. A guidarla ci sarà Nando De Colo, tornato in Europa da grande protagonista dopo l’avventura in NBA. Insieme a lui il suo compagno al CSKA Leo Westermann, Antoine Diot, Thomas Heurtel ed Evan Fournier degli Orlando Magic, giusto per dirne qualcuno. Sotto canestro, poi, Vincent Collet si affiderà alla straripante fisicità di Kévin Séraphin, neo-acquisto del Barcellona, ed alla classe e la versatilità di Boris Diaw, leader emotivo oltre che tecnico. Una quantità di talento impressionante per un collettivo ben organizzato: finora la Francia ha davvero ben figurato nel torneo casalingo, battendo nettamente sia il Belgio (85-60) che il Montenegro (100-70). Si preannuncia quindi una partita davvero interessante: stasera staremo a vedere.

 




 

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Ciamillo Archivio FIP

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