Basket, Torneo di Tolosa 2017: l’Italia sfida il suo passato. Bogdan Tanjevic guida un Montenegro arrembante

Sarà un incontro dal sapore affascinante quello con cui l’Italia di Ettore Messina aprirà il Torneo di Tolosa, primo dei due impegni (terzo in totale) della marcia di avvicinamento verso l’Europeo che scatterà il 31 agosto prossimo. Di fronte, il Montenegro, guidato da Bogdan Tanjevic. Boscia è rimasto nel cuore di tutti i tifosi italiani: fu proprio lui, infatti, il successore di Messina dopo la prima esperienza in azzurro, guidando la Nazionale alla medaglia d’oro all’Europeo del 1999. Non è certo la prima volta che l’Italia se lo ritrova come avversario, ma ogni volta i ricordi rendono l’incontro affascinante.

Aldilà dell’amarcord, la presenza di Tanjevic sulla panchina rende il Montenegro ancor più pericoloso. È una garanzia e le sue squadre sono abituate a dare il 100% in campo. Tanjevic è stato chiamato sulla panchina montenegrina due anni fa, con l’obiettivo di qualificarsi ad Eurobasket. Detto, fatto: secondo posto dietro la Georgia e pass staccato. La squadra balcanica ha la sua forza nel reparto lunghi: la stella è Nikola Vucevic, centro di 213 cm in forza agli Orlando Magic ma non sono da sottovalutare la versatilità di Bojan Dubljevic, del Valencia, ed il talento di Marko Todorovic, del Khimki Mosca, un’arma dalle potenzialità infinite sia dentro che fuori l’area. Tanjevic ha poi ringiovanito la squadra ed ecco che tra i convocati figura Dino Radoncic, classe ’99, stellina del settore giovanile del Real Madrid. Il reparto arretrato, poi, è affidato a Tyrese Rice, neo-acquisto del Barcellona e miglior giocatore della Final Four di Eurolega del 2014, giocata a Milano e vinta con il Maccabi Tel Aviv.

Sarà un impegno da non sottovalutare affatto per l’Italia. “Ora si alza il livello delle partite che andiamo a giocare. Abbiamo lavorato bene a Folgaria, a Trento e poi a Cagliari. Il nostro obiettivo è continuare sulla stessa lunghezza d’onda“, così ha presentato il weekend francese il CT Ettore Messina. L’ultima uscita con la Turchia ha infatti lasciato un buon sapore: gli azzurri hanno giocato da squadra vera, lottando in difesa su ogni pallone, aiutandosi. Così in attacco diventa tutto più facile. Il match con i montenegrini dovrà dunque confermare queste impressioni: sarà soprattutto un testi per l’Italia giocare contro una squadra fisica ed atletica. Messina ha portati 14 giocatori: la squadra per gli Europei sembra definita ma mancano gli ultimi due ballottaggi. Il primo vede di fronte Andrea Cinciarini (inutilizzato a Cagliari) e Amedeo Della Valle, con quest’ultimo leggermente favorito; il secondo, nel reparto lunghi, Filippo Baldi Rossi e Christian Burns, ed al momento sembra più sbilanciato verso il giocatore di Trento. Saranno gli osservati speciali dello staff tecnico, la cui decisione dipenderà molto da quanto si vedrà in campo.

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Ciamillo Archivio FIP