Beach Volley
Beach volley, Mondiali 2017 – Paolo Nicolai: “Noi distratti, i canadesi hanno meritato di vincere”
Nonostante si possa notare palesemente un`espressione di delusione e tristezza sul volto di Paolo Nicolai, l’azzurro ha trovato comunque la forza di rispondere ad alcune domande dopo l’eliminazione ai Mondiali di beach volley a Vienna.
Come ti senti dopo questa partita?
“Il morale sicuramente non è alle stelle, ma come in qualsiasi altro sport, qualche volta si vince e qualche volta si perde, quindi si deve accettare“.
Secondo te è stata solo questione di fortuna o i canadesi sono stati veramente più forti di voi?
“No, la questione di fortuna in questo caso non c`entra. È stata invece una partita ostica che ci ha messo a dura prova: i due ragazzi canadesi hanno dimostrato di essere molto validi, hanno trovato la giusta condizione mentale e fisica per vincere l`incontro, anche se hanno anche approfittato di qualche nostra distrazione e sbaglio. Se hanno vinto, vuol dire che sono stati più forti. Loro hanno un altro tipo di tecnica, anche fisicamente sono più possenti e vigorosi“.
Durante tutta questa settimana ha fatto molto caldo, forse è stato anche questo che vi ha indebolito?
“No, non penso, le condizioni meteo oggi sono un po’ particolari, con tanto caldo ed è stato normale fare qualche passaggio a vuoto, sbagliare qualche battuta e distrarsi per un momento, ma la causa della nostra sconfitta non la darei al tempo. I due avversari sono stati tosti e ci hanno battuto, questo è tutto”.
Un bilancio del vostro Mondiale?
“Noi siamo soddisfatti comunque, abbiamo dato il massimo, ci siamo divertiti e siamo stati contenti di rivedere qualche vecchio amico. Soprattutto la vittoria contro i russi ci ha dato una carica particolare che ci ha fatto sperare in un avanzamento. Purtroppo siamo tutti fuori, cosi è andata stavolta“.
E come avete trovato la sabbia di Vienna?
“Ottima, qui è tutto perfetto, i campi sono fantastici, servizi, sicurezza, tutto funziona al meglio! Il pubblico ci piace da morire, molto rispettoso, nei momenti giusti è stato silenzioso ma nelle pause ci ha fatto un bel tifo e ci ha dato modo di trovare la giusta concentrazione per andare avanti e battere i russi“.
Prossimi programmi?
“Tanto allenamento sicuramente”.
Di Natascia De Franceschi