Boxe

Boxe, Mondiali 2017: l’Italia pronta a riscattare la brutta figura olimpica

Pubblicato

il

All’incirca un anno fa, le Olimpiadi di Rio 2016 hanno rappresentato la fine di un’epoca per il pugilato dilettantistico azzurro, conclusasi con una vera tragedia sportiva: nessuna medaglia, come non accadeva da vent’anni, anche se il risultato si era già verificato l’anno precedente nella competizione iridata di Doha, ed appariva dunque quanto meno pronosticabile. Il 2017 sta rappresentando dunque l’anno del rilancio, necessario se non si vorrà ripetere questo stesso scenario a Tokyo 2020.

Nella prima parte di 2017, abbiamo potuto vedere diversi italiani all’opera nelle World Series of Boxing, con fortune alterne nella difesa degli Italia Thunder, mentre altri si sono cimentati in vari tornei in giro per l’Europa. La situazione si è rivelata molto fluida in questo inizio di quadriennio, con diversi atleti che si sono alternati nelle varie categorie di peso. Staremo a vedere quali di questi riusciranno a confermarsi con costanza come leader della categoria, ma nel frattempo abbiamo assistito ad un ringiovanimento della squadra rispetto agli anni passati, anche se qualche atleta d’esperienza è stato riconfermato.

Campionati Europei di Kharkiv 2017, che si sono tenutinella città ucraina dal 16 al 25 giugno, hanno rappresentato la prima tappa del un nuovo ciclo per il rilancio la boxe dilettantistica azzurra. I risultati sono stati positivi, con la conquista di due medaglie di bronzo con il peso medio Salvatore Cavallaro (75 kg) e con il peso mediomassimo Valentino Manfredonia (81 kg). La rassegna continentale ha inoltre permesso a cinque boxer azzurri di staccare il ticket per i Campionati Mondiali di Amburgo, che avranno inizio tra pochi giorni, ai quali si è aggiunto il peso supermassimo Guido Vianello, che ha ottenuto una wildcard.

Ora si aspetta la conferma della rassegna iridata, un banco di prova decisamente più difficile rispetto a quello continentale, che dovrà farci capire se il pugilato dilettantistico azzurro è già pronto a rialzare la testa dalla disfatta olimpica e se la strada imboccata sia effettivamente quella giusta.

 

giulio.chinappi@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo Facebook
Clicca qui per seguirci su Twitter

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version