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Calcio
Calcio Femminile, Europei 2017: nella prima semifinale Danimarca-Austria 3-0 dcr. Dischetto stregato per le austriache, danesi meritatamente in finale
E’ la Danimarca la prima finalista dell’Europeo di calcio femminile in corso in Olanda: le danesi hanno eliminato la sorprendente Austria soltanto dopo i calci di rigore, in una gara che avrebbero meritato di vincere già nel corso dei 120′. Eppure le austriache possono recriminare: errore dal dischetto di Puntigam in avvio di gara e nessuna realizzazione nella lotteria finale. Per loro si può parlare di un incubo lungo 11 metri.
Nel primo tempo l’Austria, rivelazione del torneo, parte a spron battuto, anche grazie allo spregiudicato 3-4-1-2 schierato in campo da Thalhammer, ct delle austriache. Sugli sviluppi di un’azione d’angolo l’arbitro, l’ucraina Monzul, giudica da rigore il fallo di mano di Kildemoes su tiro ravvicinato di Aschauer: sul dischetto si porta Sarah Puntigam, centrocampista del Friburgo, che però sbaglia malamente calciando alto sopra la traversa. Scampato il pericolo, la Danimarca lentamente conquista campo ed inizia a sua volta a rendersi pericolosa: Troelsgaard si porta due volte al tiro al 17′ ed al 21′, ma Zinsberger è attenta ed in entrambe le occasioni blocca ottimamente. Al 25′ si riaffaccia in avanti l’Austria, ma il tiro da fuori di Nina Berger è velleitario. Al 31′ le nordeuropee tornano ad rendersi pericolose, stavolta con Pernille Harder che scalda ancora una volta i guanto del portiere avversario. Le austriache perdono Billa per infortunio, ma nel finale della prima frazione riescono a rendersi pericolose prima con Schiechtl, che impegna Petersen, poi con Kirchberger che, in pieno recupero, sfiora il palo con un bel tiro da fuori: si va al riposo sullo 0-0.
Nel secondo tempo la Danimarca rientra in campo con Sandvej al posto di Roddik, ma le nordeuropee riprendono da lì dove avevano lasciato alla fine del primo tempo. Le austriache sono chiuse nella loro metà campo e sono costrette a giocare soltanto in contropiede. Al minuto 54 è Boye Sorensen a mettere i brividi a Zinsberger, che si disimpegna al meglio e tiene inviolata la propria porta. Passano pochi minuti ed è ancora Harder a tentare la via del gol, ma il portiere avversario è in giornata di grazia. Si rivede in avanti l’Austria tra il 67′ ed il 69′ ma le conclusioni di Burger e Feiersinger non trovano lo specchio della porta. Il ct Nielsen vede le sue calciatrici in difficoltà ed opera l’ultimo cambio per dare nuova energia alle danesi, che si rendono nuovamente pericolose con Larsen al 72′. Un minuto dopo è ancora Feiersinger a rendersi pericolosa, ma il suo tiro non preoccupa Petersen. I ritmi calano e la gara scivola verso lo 0-0 senza ulteriori sussulti fino al termine dei tempi regolamentari.
Nel primo tempo supplementare il ct austriaco Thalhammer toglie Puntigam, sulla quale pesa come un macigno l’errore dal dischetto ed inserisce Pinther. E’ la Danimarca però a rendersi ancora pericolosa al 92′ con Veje, ma Zinsberger controlla agevolmente. Fuochi d’artificio a fine frazione: al 103′ Nadim impegna Zinsberger, al 105′ Schnaderbeck sfiora la traversa della porta difesa da Petersen.
Nel secondo tempo supplementare danesi ancora pericolose prima con Troelsgaard, poi con Veje, ma ancora una volta il prtiere avversario appare in giornata di grazia. L’Austria risponde son una timida conclusione fuori misura di Prohaska. Finale vietato ai cuori deboli: al 117′ Harder va vicina al gol, ma due minuti dopo risponde Schiechtl. In pieno recupero ancora Harder pericolosa, e la Danimarca sfrutta la quarta sostituzione nei supplementari proprio ad una manciata di secondi dal termine in vista dei rigori: fuori Katrine Veje, dentro Nicoline Sorensen.
Ai rigori inizia la Danimarca che va in gol con Nadim, mentre per l’Austria prosegue la maledizione: errore di Feiersinger. Harder porta le danesi sul 2-0, poi sbaglia anche Pinther. Quando la Danimarca sembra ad un passo dalla finale, ecco l’errore di Pedersen, che potrebbe rimettere in corsa le austriache: Aschauer però sbaglia e si resta così sul 2-0 dopo tre serie di rigori. A spedire le danesi in finale è Simone Sorensen: è lei a siglare il rigore del 3-0 finale.
TABELLINO
Danimarca-Austria 3-0 dcr (0-0 dts)
DANIMARCA (4-4-2): Petersen; Nielsen, S. Sorensen, Larsen, Roddik (46′ Sandvej); Troelsgaard, Kildemoes (52′ Thogersen), Jensen (69′ Pedersen), Veje (120′ N. Sorensen); Nadim, Harder. CT: Nielsen.
AUSTRIA (3-4-1-2): Zinsberger; Schiechtl, Wenninger, Kirchberger; Feiersinger, Schnaderbeck, Puntigam (91′ Pinther), Aschauer; Zadrazil; Burger, Billa (dal 39′ Prohaska). CT: Thalhammer.
NOTE: Al 13′ Puntigam (A) sbaglia un calcio di rigore. Ammonite: Kildemoes, Harder (D), Schiechtl, Zadrazil (A).
SEQUENZA RIGORI: Nadim (D) gol, Feiersinger (A) sbagliato, Harder (D) gol, Pinther (A) sbagliato, Pedersen (D) sbagliato, Aschauer (A) sbagliato, S. Sorensen (D) gol.
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Foto: Profilo Twitter UEFA Women’s EURO
roberto.santangelo@oasport.it