Calcio femminile: Milena Bertolini, la donna dei miracoli del Brescia, nuovo ct della Nazionale Italiana

La notizia era nell’aria e l’eliminazione della Nazionale Italiana di calcio femminile nei gironi del campionato europeo in Olanda ha portato alla seguente decisione: via Antonio Cabrini dalla panchina azzurra e Milena Bertolini nuovo ct della rappresentativa tricolore. Una scelta dettata dalla voglia di cambiare e investire in un progetto diverso con un’allenatrice di qualità che ben conosce la realtà italiana del “Pallone” in rosa, essendo stata anche in prima linea per stimolare l’asset sportivo italico ad interessarsi maggiormente alle sorti del movimento nostrano.

Un personaggio positivo, la Bertolini si è sempre distinta nel passato da calciatrice e nel presente da tecnico. Con gli scarpini ai piedi la 51enne di Correggio può vantare 3 scudetti, 1 Coppa Italia, 1 Supercoppa italiana, 1 Promozione dalla Serie B con le maglie di Reggiana, Modena, Prato, Sassari, Bologna, Agliana, Fiammamonza, Pisa e Verona. Nelle vesti da mister, i successi non sono stati da meno: 3 Scudetti, 3 Coppe Italia e 4 Supercoppe italiane, oltre ad aggiudicarsi per 6 volte la ‘Panchina d’Oro’, il premio assegnato dal Settore Tecnico della Figc in base ai voti degli allenatori.

In particolar modo sono degne di menzione le annate trascorse con il Brescia dove l’allenatrice si è fatta conoscere al grande pubblico non soltanto attraverso i risultati nazionali ma anche europei. Sulla panchina delle rondinelle, infatti, oltre ad essere stata la guida tecnica che ha portato il club lombardo ai vertici della Serie A nella stagione 2013-2014 e 2015-2016, aggiudicandosi tre finali di Supercoppa Italiana e due di Coppa Italia, il nuovo tecnico della Nazionale si è resa protagonista di un percorso incredibile in Champions League (2015-2016) culminato con i quarti di finale, traguardo mai raggiunto dalle leonesse, dopo aver superato il Liverpool ed il Rosengard. Il ko contro il Wolfsburg è stato la logica conseguenza della grande differenza del livello raggiunto dal campionato tedesco rispetto a quello italiano. Vero è che con un lavoro certosino si era andati ben oltre le più rosee aspettative.

Ebbene, dopo i miracoli con le biancoblu, il giusto premio della Nazionale e un obiettivo molto importante: centrare la qualificazione ai Mondiali 2019. “Per me allenare la Nazionale vuol dire coronare un sogno – commenta il neo tecnico dell’Italia – Da oggi mi metterò al lavoro con l’impegno e la passione che hanno sempre caratterizzato la mia carriera, in campo e in panchina. Abbiamo di fronte una sfida difficile, quella di riportare nel 2019 l’Italia al Mondiale dopo 20 anni, ma sono sicura che siamo in grado di poterla vincere”.

La Bertolini farà il suo esordio allo Stadio ‘Alberto Picco’ di La Spezia il 15 settembre contro la Moldavia. L’Italia è inserita nel Girone 6 con Belgio, Portogallo, Romania e appunto Moldavia. Per ottenere il pass diretto alla rassegna iridata bisognerà arrivare in prima posizione altrimenti le 4 migliori seconde dei 7 gironi si affronteranno in un playoff che definirà l’ultima rappresentante europea.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: pagina facebook Milena Bertolini