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Calcio, Universiadi 2017: Italia-Russia 0-3. Azzurri sconfitti dopo essere rimasti in 10

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Nel torneo di calcio maschile alle Universiadi in corso a Taipei, dopo la vittoria all’esordio con gli Usa, arriva la prima sconfitta per l’Italia, ad opera della Russia, che nell’incontro odierno si è imposta per 0-3. Ora gli azzurri dovranno battere il Brasile per superare il turno: un pari infatti premierebbe i verdeoro, avanti nella differenza reti. Già certi del primo posto nel girone i russi.

Eppure era partita bene l’Italia, pericolosa in avvio con Taviani, abile ad impegnare Grigorian al 5′ con un gran tiro da fuori, sventato in angolo dall’estremo difensore russo. Piano piano sono cresciuti i nostri avversari, con Mullin, che al quarto d’ora ha scaldato i guanti di Rossini con un tiro velleitario dal vertice destro dell’area di rigore. La gara cambia volto tra il 26′ ed il 29′: nel giro di tre minuti il numero 13 azzurro, Davide Granziera, si becca due ammonizioni in maniera alquanto ingenua e lascia in 10 i suoi compagni. Tra i nostri avversari finisce sull’elenco dei cattivi Avramenko, ma, col passare dei minuti la Russia riesce a scardinare la strenua difesa degli azzurri: al 36′ Ivan Sergeev, centrocampista 22enne dello Strogino Mosca trafigge Rossini e spacca la partita, come aveva fatto già con il Brasile nel match d’esordio. Lo stesso calciatore si ripete dopo appena 4′ e così al 40′ la Russia vola sul 2-0. I nostri avversari spingono ancora, ma l’Italia riesce ad andare al riposo senza subire un passivo ancora più pesante.

Nel secondo tempo il copione è rimasto identico, con gli azzurri, in inferiorità numerica, che non sono riusciti a creare grattacapi alla difesa avversaria, anzi hanno dovuto pensare soprattutto a difendersi. Nell’Italia al 59′ entra Bornivelli al posto di Chiarello, mentre nei russi Avramenko, a rischio doppio giallo, lascia il campo in favore di Ustinov, che finisce sul taccuino dell’arbitro già al 65′ per un brutto fallo. L’onda d’urto della Russia però non è contenuta dal muro azzurro, che capitola nuovamente al minuto 66, quando ad andare in rete è il ventenne Nikolai Obolskii. Con la partita ormai archiviata, e con le confortanti notizie che giungono dal campo di Brasile-USA, i russi tirano i remi in barca, limitandosi a controllare. Nell’ultima parte di gara spazio ai cambi: nell’Italia entrano Favo e Faiola al posto di Pellini e Zonta, mentre nei russi lasciano il campo Mullin ed il mattatore Sergeev, sostituiti da Pogorelov ed Ivashchenko, match winner in pieno recupero contro il Brasile. Nel finale esce anche l’altro marcatore di giornata, Obolskii, che lascia posto a Minaev, mentre tra i nostri Maestrelli rileva Collodel. Nel finale non accade nulla che sia degno di nota: gli azzurri sono sfiniti avendo giocato per un’ora in inferiorità numerica, mentre i russi controllano agevolmente. Ora il tutto per tutto con il Brasile mercoledì alle 10 ora italiana: gli azzurri ha un solo risultato a disposizione, la vittoria.



 

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Foto: Profilo Twitter Masi

roberto.santangelo@oasport.it

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