Ciclismo
Ciclismo, Elia Viviani parla della nuova sfida alla Quick-Step: “Un’occasione da non perdere. Finalmente posso puntare al Giro!”
“Un’occasione da non perdere“. Così, Elia Viviani ha commentato la notizia che lo ha visto protagonista ieri. Lascia il Team Sky per passare alla Quick-Step Floors. Il 28enne veronese, olimpionico nell’Omnium a Rio 2016, ha firmato un contratto di due anni, rompendo l’accordo con l’ormai ex team fino al 2018. Raccoglierà un’eredità pesante, quella di Marcel Kittel, a sua volta passato alla Katusha-Alpecin. “Le mie ambizioni erano alte e non coincidevano con i programmi della squadra“, ha dichiarato Viviani in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport. A maggio, infatti, aveva mal digerito l’esclusione dal Giro d’Italia numero 100. “Ringrazio il Team Sky per quanto fatto insieme, per come mi ha fatto preparare per Rio l’anno scorso e per aver dato il nulla-osta adesso. La dimensione, però, cominciava a starmi stretta“.
Presentatasi l’opportunità, quindi, Viviani l’ha colta al volo. “È stata una trattativa veloce, di questi giorni, man mano che si andava definendo l’addio di Kittel. Si vede che doveva andare così: chiusasi una porta, si è aperto un portone. C’era anche la UAE-Emirates su di me ma si è andati troppo per le lunghe e non se n’è fatto nulla“. Se il Team Sky ha come principale obiettivo quello di puntare alla vittoria dei Grandi Giri, alla Quick-Step Viviani avrà l’opportunità di poter puntare alla vittoria di tappa e, perché no, delle classiche. Ad aiutarlo ci sarà anche Fabio Sabatini. “È un uomo molto importante. La Quick-Step ha una mentalità consolidata di lavoro per i velocisti. Cavendish, Boonen: ora volevano un altro uomo oltre a Gaviria. Lui potrebbe volere puntare al Tour e in questo modo avrei spazio per puntare al Giro. Puntare nel vero senso della parola però!“.
alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: Valerio Origo