Ciclismo
Ciclismo, Europei 2017: domani la prova in linea maschile. Sarà volata? L’Italia ci crede con Viviani
Domani si chiuderanno i Campionati Europei di ciclismo su strada con la prova più attesa. A Herning (Danimarcai) si disputerà la gara in linea degli elite uomini. Molti i nomi che hanno dato forfait nelle ultime settimane, ma diversi interpreti di primo piano proveranno a conquistare la maglia di campione continentale, che finalmente potrà essere sfoggiata in gruppo (lo scorso anno Peter Sagan, qui assente, non ha potuto metterla in mostra visto che pochi giorni dopo si è andato a prendere quella con l’iride a Doha). Chi succederà allo slovacco?
12 giri di un circuito per un complessivo di 240 chilometri, quasi totalmente pianeggianti. Qualche insidia planimetrica, ma poco più. Le difficoltà maggiori arriveranno dalle condizioni metereologiche come accaduto nella gara femminile con pioggia e vento che hanno rivoluzionato la gara. Bisognerà stare attenti alle cadute e a possibili ventagli che potranno formarsi.
Sarà volata? Molto probabilmente sì, ma, andando a vedere i precedenti nelle gare in linea delle altre categorie non è assolutamente scontata. La corsa in campo maschile potrebbe essere più controllata dagli squadroni presenti. Uno di questi è quello dell’Italia: Davide Cassani ha portato in Danimarca otto uomini perfetti per gestire la situazione in chiave sprint. Capitan Elia Viviani vuole provare a conquistare un oro ad un anno di distanza da Rio 2016, dove trionfò nell’omnium su pista. Da seguire Alexander Kristoff, grande favorito della prova di domani: il norvegese può contare su un Edvald Boasson Hagen come gregario di lusso (o forse possibile carta a sorpresa). Mezgec (Slovenia), Coquard (Francia) e Bennet (Irlanda) sono gli altri uomini veloci che punteranno al podio.
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Foto: Pier Colombo