Ciclismo
Ciclismo: quali prospettive per Elia Viviani? Capitano al Giro d’Italia. Alla Sanremo…
Un doppio colpo di scena ha animato la giornata del ciclismo internazionale in attesa dello start della Vuelta. Oggi sono arrivate due ufficialità: il passaggio di Marcel Kittel dalla Quick-Step Floors alla Katusha-Alpecin e quello di Elia Viviani dal Team Sky alla stessa Quick-Step Floors. Un movimento di velocisti davvero molto interessante in chiave 2018.
Quali saranno le prospettive del campione olimpico dell’omnium per la prossima stagione? Il cambio di squadra sembrava ormai obbligato, anche se nelle ultime settimane erano giunte voci di un possibile rinnovo di contratto. Con il team britannico Viviani non è riuscito ad esprimersi al meglio, trovandosi costretto spesso e volentieri a saltare i grandi giri per favorire una rosa completamente rivolta alle salite. Anche nelle classiche non sono arrivati i risultati attesi. Con la squadra belga potrà provare a ritrovarsi, sfruttando soprattutto un treno adeguato alla situazione (quasi sempre Viviani ha dovuto cavarsela da solo in volata con la Sky). Le punte di velocità dell’azzurro sono al top mondiale: arriverà il salto di qualità definitivo?
In chiave calendario bisognerà però seguire anche la situazione di Fernando Gaviria, diventato sprinter di punta della Quick-Step. Viviani non teme la sfida con il colombiano: “Sono entusiasta di essere nella stessa squadra con Fernando Gaviria, uno dei piloti più veloci del gruppo, che ho conosciuto nelle corse nelle quali abbiamo combattuto come avversari nelle ultime due stagioni”. Da capire bene la programmazione dei due: probabile che il colombiano si concentri su Milano-Sanremo e Tour de France, mentre a Viviani giungerà sicuramente l’occasione di correre sulle strade di casa al Giro d’Italia.
gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Valerio Origo