Ciclismo
Ciclismo su pista, Mondiali Juniores 2017, doppietta azzurra nell’inseguimento: argento per Letizia Paternoster e bronzo per Elena Pirrone. Chiara Consonni sul podio della corsa a punti
Grande giornata per l’Italia ai Mondiali Juniores di Montichiari. Al bottino azzurro si aggiungono infatti altre tre medaglie.
Partiamo dall’inseguimento individuale dove le azzurre conquistano una splendida doppietta con l’argento di Letizia Paternoster e il bronzo di Elena Pirrone. Paternoster trova il secondo miglior tempo in qualifica e si va a giocare il titolo iridato con la neozelandese Andrews Ellesse. Una battaglia combattuta fino agli ultimi metri, con Ellesse che precede l’azzurra di soli 6 centesimi e conquista così l’oro. Si ripropone un’altra sfida Italia-Nuova Zelanda anche nella finale per il terzo posto, dove Pirrone vince nettamente su Shields e sale dunque sul podio.
L’altra medaglia italiana arriva dalla corsa a punti dove Chiara Consonni conquista un ottimo bronzo. L’azzurra ha ottenuto 29 punti, grazie ad uno sprint vinto e ad un giro conquistato, chiudendo a pari merito della russa Marii Novolodskaya, che conquista però l’argento in virtù del miglior posizionamento nello sprint finale. Oro per la canadese Maggie Cloes-Lyster che domina la gara con 41 punti. Assegnato anche il titolo nei 500 mt, conquistato dalla francese Mathilde Gros.
Spostiamoci in ambito maschile dove nell’omnium l’Italia presentava al via Michele Gazzoli. Purtroppo la sfortuna ha compromesso la gara dell’azzurro, che durante la prova iniziale, lo scratch, è caduto al primo giro ed è stato costretto al ritiro. I primi accertamenti hanno riscontrato la rottura della clavicola e quindi il suo mondiale è ormai compromesso. La medaglia d’oro va dal danese Julius Johansen davanti all’australiano Stephen Cuff e al bielorusso Uladzislau Tsimoshyk. Infine il titolo iridato nello sprint va al francese Rayan Helal.
Il bottino di medaglie azzurre sale così a 6, tutte dal settore femminile, a conferma dell’incredibile vivaio che la nostra nazionale ha costruito nel corso degli ultimi anni. Per Paternoster è la terza medaglia individuale iridata, che attesta il talento immenso di questa ragazza e il suo Mondiale non è ancora finito. Per Pirrone si tratta invece della prima medaglia a livello internazionale su pista, segnale del miglioramento di questa atleta. Risultato importante anche per Consonni, che dopo i numerosi titoli conquistati a squadre, riesce ad imporsi finalmente anche in ambito individuale.
alessandro.farina@oasport.it
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Foto: Federciclismo