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Equitazione, Europei 2017 Salto Ostacoli: i favoriti. Kevin Staut e Christian Ahlmann puntano in alto, ma attenzione all’Italia…

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Tanti aspiranti alle medaglie e nessun favorito d’obbligo in occasione dei Campionati Europei 2017 di Salto Ostacoli, in programma a Goteborg tra lunedì 21 e domenica 27 agosto. La prova a squadre precederà la gara individuale, con cui si chiuderà il palinsesto della rassegna continentale, e in entrambi i casi la contesa si prevede estremamente incerta, considerando che nel 2017 in rari casi si è assistito ad un filotto di vittorie da parte di un unico atleta. La Francia, detentrice dell’oro olimpico, rischia di non confermare la propria leadership agli Europei, dato che l’Italia e l’Olanda nel corso della stagione sono apparse decisamente competitive ed anche la Germania può vantare un organico di assoluto spessore.

La prima divisione europea della Coppa delle Nazioni 2017 si è chiusa con gli olandesi in testa alla classifica grazie al terzo posto di Dublino che ha consentito loro di scavalcare in extremis un’Italia forte e coesa come mai era accaduto prima nell’ultimo ventennio, ragion per cui gli azzurri potranno davvero sognare in grande. Ma attenzione anche alla Svezia, che davanti al proprio pubblico cercherà di sorprendere i più accreditati rivali e mandare in visibilio i propri tifosi. Spostando il mirino sulla prova individuale, la situazione diventa ancor più incerta. Il francese Kevin Staut è il primo europeo del ranking mondiale, forte del terzo posto alle spalle degli statunitensi Kent Farrington e McLain Ward, ma, dopo aver dominato il girone Europa Occidentale della Coppa del Mondo, non ha più collezionato risultati di prestigio.




Discorso diverso per l’italiano Lorenzo de Luca, che pur avendo perso una posizione nel ranking, a Valkenswaard ha ritrovato lo smalto dei tempi migliori, risultando il primo cavaliere a realizzare il double nel Longines Global Champions Tour 2017 dopo il trionfo di Shanghai. De Luca rappresenta oggi l’atleta più continuo dell’intero circuito e la sua straordinaria ascesa potrebbe anche essere suggellata dalla medaglia d’oro continentale, che andrebbe a coronare una stagione davvero memorabile. Ma l’Italia può giocarsi anche un’altra carta importante. Alberto Zorzi, infatti, è cresciuto a dismisura negli ultimi mesi ed è salito fino al 13° posto nel ranking grazie ad una serie di risultati di prestigio, incluso il trionfo a Monaco, testimonianza del suo definitivo salto di qualità che lo ha proiettato in una nuova entusiasmante dimensione.

Il plotone dei papabili alla vittoria include anche il francese Simon Delestre, bronzo nel 2015, gli olandesi Harrie Smolders, primo in classifica del Longines Global Champions Tour 2017, e Maikel van der Vleuten, baluardi di una squadra di elevato spessore tecnico, ma attenzione anche al brittanico Scott Brash, trionfatore nella tappa londinese del LGCT, e al belga Gregory Wathelet, argento nel 2015 e punto di riferimento del movimento belga, che include anche Jos Verlooy e Pieter Devos. Decisamente competitivi anche i tedeschi Christian Ahlmann, apparso in gran forma nelle ultime settimane, e Daniel Deusser, così come lo svizzero Steve Guerdat. E intanto Henrik von Eckermann pregusta già l’idea di far suonare l’inno svedese davanti al pubblico di casa, realizzando un’impresa che resterebbe davvero negli annali.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Facebook Kevin Staut

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