Equitazione, Europei 2017 Salto Ostacoli: Svezia profeta in patria a Goteborg! Italia in rimonta, è quinta tra i team. Zorzi ottavo, de Luca recupera posizioni

La Svezia fa la voce grossa in occasione dei Campionati Europei 2017 di Salto Ostacoli, in programma a Goteborg fino a domenica 27 agosto. Peder Fredricson, dopo aver realizzato il miglior crono nella prima giornata in sella a H&M All In, ha compiuto oggi un fantastico percorso netto, preservando la prima posizione nella classifica individuale con 0.00 penalità e lanciando la sua squadra in vetta alla graduatoria tra i team. La Svezia (Henrik von Eckermann, Malin Baryard-Johnsson, Douglas Lindelow, Peder Fredricson), pertanto, con 8.21 penalità guarda tutti dall’alto, tenendosi alla spalle la Svizzera, costretta a cedere la prima piazza a causa delle prove imperfette di Nadja Peter Steiner e Steve Guerdat che hanno guastato le prestazioni eccellenti di Martin Fuchs e Romain Duguet, costringendo gli elvetici al secondo posto con 11.15 penalità. Splendida anche l’Irlanda, che si è affidata alle seconde linee Shane Sweetnam e Clan ‘O Connor per rimediare alle 4 penalità di Denis Lynch e all’eliminazione di Bertram Allen e guadagnarsi il terzo posto in classifica con 12.11 penalità, a pari merito con lo straripante Belgio, forte dei quattro percorsi netti messi a segno da Jérome Guery, Niels Bruynseels, Pieter Devos e Gregory Wathelet.

Al quinto posto, intanto, spunta l’Italia, che ha recuperato ben 4 posizioni e con 15.25 penalità totali è in piena corsa per le medaglie grazie ai percorsi netti dei due fuoriclasse Alberto Zorzi con Cornetto K e Lorenzo de Luca con Armitages Boy, mentre Luca Marziani con Tokyo du Soleil ha collezionato 2 penalità ed Emilio Bicocchi con Sassicaia Ares ha totalizzato 4 penalità, scartate nella logica dei tre migliori punteggi. Si qualificano per la finale anche la Germania, la Spagna, la Francia (estremamente deludente), l’Austria e l’Olanda, anch’essa approdata all’ultimo atto con grande sofferenza nonostante un gruppo di altissimo spessore tecnico.

Nella gara individuale, intanto, alle spalle di Fredricson si sono distinti il tedesco Marcus Ehning, secondo con 0.59 pen in sella a Pret A Tout, e la portoghese Luciana Diniz, terza con 0.67 pen in sella a Fit For Fun 13. Quarto posto per Kevin Staut con Reveur de Hurtebise HDC (0.91 pen), mentre Martin Fuchs è quinto con Clooney 51 (2.03 pen), davanti agli irlandesi Shane Sweetnam con Chaqui Z (2.10 pen) e Clan ‘O Connor con Good Luck (2.25 pen). Le soddisfazioni per l’Italia arrivano soprattutto da Alberto Zorzi, ottavo in sella a Cornetto K grazie ad un fantastico percorso netto che gli ha consentito di preservare le 2.82 penalità accumulate ieri, mentre lo svizzero Romain Duguet con TwentyTwo des Biches (3.28) e il belga Niels Bruynseels con Cas de Liberte (3.84 pen) completano la top ten. Lorenzo de Luca, intanto, dopo le difficoltà di ieri, si è ripreso alla grande ed ora è 19° con 5.74 pen grazie ad un netto in sella ad Armitages Boy, mentre Emilio Bicocchi è 27° con Sassicaia Ares (8.69 pen) e Luca Marziani è 31° con Tokyo du Soleil (9.23 pen). Nella serata di domani, intanto, saranno assegnate le medaglie della prova a squadre a partire dalle ore 20.30 e l’Italia avanza la sua candidatura per un podio che andrebbe a suggellare una stagione vissuta da protagonista sul panorama internazionale.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Proli/FISE