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Formula 1
F1, GP Belgio 2017: le cinque risposte che dovrà darci la gara di Spa-Francorchamps
F1, GP Belgio 2017: la pista di SPA dovrà fornire 5 risposte importanti in chiave Mondiale
Siamo ormai ai nastri di partenza del GP del Belgio, che segna il ritorno in pista ufficiale dopo la sosta estiva. Una corsa che racchiude in sè numerosi spunti di interesse. Andiamo ad analizzare i più importanti.
1) La Mercedes saprà essere dominante sulle Ardenne?
Quando, ad inizio stagione, Lewis Hamilton e Valtteri Bottas analizzavano il calendario, puntavano molto su Silverstone, Spa e Monza. Sul tracciato inglese è già arrivata una doppietta in carrozza, mentre i due prossimi tracciati sono previsti in rapida successione dopo la pausa estiva. Sulla carta, infatti, le “Frecce d’argento” partono con i favori del pronostico in vista della trasferta belga sfruttando le caratteristiche della pista che si sposano alla perfezione con la W08. I lunghi rettilinei di Spa e le sue curve da alte velocità esalteranno le Mercedes che potrebbero distanziare le Ferrari. Per la scuderia di Brackley è una occasione da non lasciarsi scappare, come successo a Silverstone. Uno snodo fondamentale in ottica titolo mondiale.
2) La Ferrari sarà in grado di lottare per il successo?
Bisogna tornare al lontano 2009 per trovare una “Rossa” sul gradino più alto del podio di Spa. Ben otto anni. All’epoca fu Kimi Raikkonen a centrare il successo, e passando al 2017, non sarà semplice invertire il trend di questa statistica. Non tanto per il valore della SF70H, che ha ampiamente dimostrato di essere una ottima vettura, capace di fare la voce grossa ad ogni appuntamento, quanto per la forza della Mercedes su questi tipi di pista. La scuderia di Maranello, ed i suoi piloti, faranno di tutto per vedere cara la pelle nel GP del Belgio. Se Sebastian Vettel riuscisse a limitare i danni o, addirittura, a aumentare il gap in classifica, sarebbe un ottimo viatico in vista del finale di stagione. La variabile Kimi Raikkonen, poi, non è certo da sottovalutare. Il pilota finlandese corre sul tracciato nel quale ha vinto più volte in carriera (4) e farà di tutto per dimostrare il proprio valore. il suo compagno di scuderia ne sarebbe assolutamente felice, perchè andrebbe comunque a togliere punti pesanti ai suoi rivali diretti.
3) Come sarà la situazione interna in Mercedes?
Forse è passata un po’ sotto traccia, ma la situazione interna tra Lewis Hamilton e Valtteri Bottas potrebbe essere una importante incognita in questo finale di stagione. Dopo i fatti dell’Hungaroring, con ordine di scuderia per far passare Hamilton e fargli poi restituire la posizione all’ultima curva, gli umori nei box non sono certo idilliaci. Il tre volte campione del mondo non ha fatto mistero di non aver gradito questa decisione e, suo malgrado, non si sarebbe mai aspettavo di ritrovarsi Bottas ad appena 19 punti di distacco a questo punto del campionato. Cosa succederà d’ora in avanti? In caso di ordine dal muretto i piloti obbediranno? Si rischia lo scontro diretto che favorirebbe Vettel. Toto Wolff e compagnia sanno benissimo che non possono permetterselo e dovranno gestire una vera e propria patata bollente non di poco conto.
4) La variabile Red Bull sarà decisiva per la vittoria?
Come ogni occasione la Red Bull può essere una incognita decisiva dei GP. Sia per il valore della vettura, che a Spa non parte con i favori del pronostico, ma che nel lungo tratto misto centrale farà sicuramente la differenza, sia perchè al via Daniel Ricciardo e Max Verstappen in primis, potrebbero scompigliare le carte in tavola. Se le vetture di Milton Keynes in partenza si inseriranno nella lotta Ferrari-Mercedes potrebbero condizionare pesantemente l’ordine di arrivo finale, senza contare l’irruenza del giovane pilota olandese che, molto spesso, crea scompiglio nelle prime curve e rischia di danneggiare gli avversari (chiedere a Ricciaardo in Ungheria ed a Vettel in Canada). Per la Ferrari sarà fondamentale tenere a bada le due Red Bull, altrimenti il GP del Belgio potrebbe complicarsi più del dovuto.
5) Il meteo sarà una variabile da tenere d’occhio?
Come sempre quando si sbarca sulle Ardenne le previsioni del meteo sono quasi più importanti di assetti e gomme. Anche in questo caso il GP del Belgio si presente con condizioni climatiche ballerine. Se per il venerdì e il sabato il sole dovrebbe farla da padrone, in occasione della gara, invece, sarà la pioggia a dominare. Al momento del semaforo verde le precipitazioni dovrebbero essere moderate, per poi aumentare nel corso del pomeriggio. Dopo tanto tempo, quindi, dovremmo vedere un GP contraddistinto dalla pioggia. Gli ombrelli aperti, infatti, mancano dal GP del Brasile della passata stagione, nel quale assistemmo un vero e proprio Max Verstappen-show. Se così dovesse essere anche domenica vivremmo un GP del Belgio quanto mai affascinante pieno di incognite e con Hamilton e Vettel, ottimi quando si corre sul bagnato, pronti a sfidarsi sul tracciato più bello del mondo.
alessandro.passanti@oasport.it
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