Formula 1
F1, GP Belgio 2017 – Pagelle: Lewis Hamilton caparbio nel tenere dietro Vettel. Ricciardo bravo ad approfittare della situazione. Disastro Honda
Il Gran Premio del Belgio ha rinvigorito la lotta per l’iride, grazie al successo di Lewis Hamilton a precedere proprio il suo rivale diretto per il campionato, Sebastian Vettel. Ma non sono stati solo loro i protagonisti sul bellissimo circuito di Spa. Diamo i voti ai piloti impegnati nella corsa odierna:
Hamilton 10: week-end fatto di grande cattiveria agonistica, quello del tre volte campione del mondo inglese. Veloce sin dal venerdì, perfetto in qualifica ed in gara, laddove, pur senza avere un passo migliore rispetto al rivale tedesco, è riuscito a tenerlo dietro con grande maestria, fiaccandolo con una serie di giri veloci e parziali record nel finale che fanno intendere come oggi il 32enne britannico sarebbe stato difficilmente battibile per chiunque.
Vettel 9,5: prestazione di alto livello quella del 30enne ferrarista, a cui è mancato un pelo di velocità di punta per poter completare l’attacco sul diretto rivale nella lotta al campionato.
Ricciardo 8,5: come di consueto, l’australiano della Red Bull si conferma un maestro nell’approfittare delle situazioni concitate, superando Kimi Raikkonen grazie alla penalità di quest’ultimo ed andandosi poi a prendere l’ultimo gradino del podio con una manovra superba su Valtteri Bottas, in fondo al rettilineo del Kemmel.
Raikkonen 6: bravo a reagire dopo una penalità procurata a causa di una sua leggerezza in regime di bandiere gialle. È probabilmente l’unico aspetto positivo della domenica del nativo di Espoo. Fatica a reggere il passo del duo di testa, nel finale non riesce nemmeno ad attaccare Ricciardo nonostante un potenziale maggiore rispetto all’australiano.
Bottas 6: come per il suo connazionale di rosso vestito, gara non particolarmente esaltante, se messa a paragone con quella del proprio compagno di scuderia. Paga anche la scelta, non esattamente felice, del proprio team, che gli monta un set di soft con alle spalle Raikkonen e Ricciardo su ultrasoft. Certo, Hamilton si trovava nella medesima situazione rispetto a lui, e non ha subito il sorpasso in pista da Vettel…
Hulkenberg 7: solida la performance del tedesco della Renault, che raccoglie il massimo di ciò che il suo mezzo gli mette attualmente a disposizione.
Grosjean 7: spunta dalla confusione della seconda parte del Gran Premio, ottenendo un valido piazzamento a punti. A differenza del suo compagno di squadra Kevin Magnussen (4,5), protagonista di un banale errore in regime di safety-car.
Massa 6,5: buona rimonta dalle retrovie.
Force India (Esteban Ocon 9°, Sergio Perez ritirato) 4: gestione pessima dei due piloti, non al primo episodio controverso in questo Mondiale 2017. Oltre ad esacerbare la rivalità interna, tanti sono i punti nel Mondiale costruttori che la scuderia indiana sta gettando al vento per mancanza di polso.
Sainz 6: gara poco appariscente, ma un punto artigliato dopo un fine settimana non esattamente dei più semplici.
McLaren-Honda 3: imbarazzante vedere un Fernando Alonso (8, fin quando è stato in corsa) combattere con il coltello tra i denti nei tratti guidati, venendo sverniciato in maniera agevole da chiunque sul dritto. In più, continua a mancare l’affidabilità della power unit nipponica, che dunque non riesce ad evidenziare alcun tipo di miglioramento. Anche la gara del padrone di casa, Stoffel Vandoorne, è stata condizionata dalle sanzioni avute nel corso del fine settimana, partendo in ultima piazza.
Verstappen s.v.: poco da imputare all’olandese stavolta, con la Red Bull che lo lascia nuovamente a piedi, per la delusione del tanto pubblico accordo a Spa per sostenerlo.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
davide.brufani@oasport.it