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Formula 1

F1, GP Belgio 2017: qualifiche. Lewis Hamilton in pole, uguaglia la leggenda di Michael Schumacher. Sebastian Vettel 2° all’ultimo minuto, Kimi Raikkonen chiude quarto

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Le qualifiche n.12 della stagione 2017 di F1, sul tracciato di Spa-Francorchamps (Belgio), sorridono alla Mercedes di Lewis Hamilton che, siglando il nuovo record del tracciato, conquista la settima pole dell’anno con il crono di 1’42″553, uguagliando così anche il primato delle partenze dalla piazzola 1 in carriera di Michael Schumacher (68). Seconda posizione comunque per la Ferrari di Sebastian Vettel in 1’42″795 a precedere l’altra Mercedes di Valtteri Bottas (1’43″094). Un ottimo ultimo giro per Seb che domani marcherà stretto il suo rivale fin dal via. Quarto tempo per Kimi Raikkonen (1’43″270) un po’ condizionato dai problemi di vibrazione della sua Rossa davanti alla coppia Red Bull Max Verstappen (5°) e Daniel Ricciardo (6°). 

Q1 – Pronti, via e subito Mercedes e Ferrari in pista in cerca della prestazione con gomme supersoft. Problemi sulla vettura di Raikkonen che avverte una vibrazione nel posteriore, influenzandone la prestazione. In questa fase è Lewis Hamilton a mettere la zampata ottenendo un ottimo 1’44″184 a precedere di 91 millesimi Vettel mentre nel panino rosso-argentato si inserisce la Red Bull di Verstappen, a +0″351 dal britannico, ma con pneumatici ultrasoft. Immediatamente dietro Kimi a +0″544 mettendosi alle spalle l’altra Stella a 3 punte di Bottas di 44 millesimi. A completare il quadro dei primi sei Ricciardo (Red Bull) con quasi a un secondo di ritardo (+0″930). Rimangono esclusi dalla Q2 le due Williams di Felipe Massa (16°) e di Lance Stroll (18°) in grande crisi tecnica, la Toro Rosso di Daniil Kvyat (17°) e le due Sauber di Marcus Ericsson (19°) e Pascal Wehrlein (20°). Molto bene la McLaren di Stoffel Vandoorne (10°), estremamente in confidenza con il tracciato mentre 14° Fernando Alonso. Un peccato per il belga, costretto a scontare una penalità di 65 posizioni per aver sostituito il cambio e altre componenti della power unit.

Q2 – La musica non cambia: sempre “Sua Maestà” Lewis a comandare. 1’43″539 per il britannico che pur commettendo un errore nel secondo settore riesce a siglare il miglior tempo davanti a Raikkonen (+0″161) ed a Bottas (+0″287). Persistono le difficoltà per la SF70H di Raikkonen (vibrazioni). Non buono il giro di Seb (5°) che si ferma a 4 decimi dal suo rivale per il Mondiale mentre sorprende Verstappen che stampa il record nel t2 mettendosi davanti alla Ferrari del tedesco. Si conferma ancora Ricciardo l’ultimo dei sei a 685 millesimi da Hamilton. Negli ultimi 3 minuti escono ancora una volta le Frecce d’Argento per cercare di migliorare il loro tempo ed il 3 volte campione del mondo centra il suo obiettivo siglando un fantascientifico 1’42″927 (nuovo record della pista) rifilando 322 millesimi al compagno di squadra e 773 a Kimi. Distanziati di un 1″ sia Verstappen che Vettel mentre sorprendono le due Renault di Palmer (7°) ed Hulkenberg (9°) che riescono ad inserirsi nella top10 insieme alle due Force India di Perez (8°) ed Ocon (10°). 11° e con problemi al motore Alonso che con l’ennesimo “No power” dell’annata è costretto ad abortire il suo giro, tornado arrabbiatissimo ai box. Fuori dalla Q3 dunque anche Grosjean e Magnussen del Team Haas, Sainz (Toro Rosso) e l’altra McLaren di Vandoorne.

Q3 –  Si parte per l’ultimo stint di questo time attack ed il motore di Palmer va arrosto e per lui prove terminano anzitempo. Lewis continua lo show abbassando ulteriormente il primato del circuito in 1’42″907 mentre la Ferrari di Raikkonen (2° a +0″363) è la più rapida nel settore centrale. In terza piazza l’altra vettura di Stoccarda di Bottas a +0″451 mentre si ferma a 519 millesimi Vettel. Più distanziate invece le due Red Bull in questo primo tentativo con Verstappen sempre davanti a Ricciardo. Ultimo run da paura con Hamilton che abbassa ancora una volta il suo crono in 1’42″553 ma anche Sebastian firma un capolavoro nell’ultimo settore, sfruttando anche la scia del compagno di squadra nell’ultimo settore, mettendosi in seconda posizione (1’42″795) davanti all’altra Freccia d’Argento di Bottas (1’43″094). Solo quarto Raikkonen che purtroppo commette un errore nel suo ultimo tentativo.. Quinta e sesta piazza finale per le due RB di Verstappen e Ricciardo a precedere Hulkemberg, Perez, Ocon e Palmer.

 

GRIGLIA DI PARTENZA

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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