Formula 1
F1, Mondiale 2017: Ferrari, obiettivo limitare i danni a Spa e Monza. Gomme e nuovi scarichi per rispondere alle Mercedes
Stanno ormai per concludersi le vacanze per il mondo della Formula Uno, e per la Ferrari il rientro in pista non sarà affatto semplice. Sono in arrivo, infatti, due piste storiche e meravigliose, come Spa-Franchorschamps per il GP del Belgio e Monza per il GP d’Italia. Due “cattedrali” della F1, ma anche due tracciati che si sposano in maniera quasi perfetta con le rivali numero uno della scuderia di Maranello, ovvero le Mercedes.
Sebastian Vettel, leader del Mondiale, mantiene 14 preziosi punti su Lewis Hamilton (e 33 su Valtteri Bottas) ma ha la consapevolezza di dover correre in difesa e stringere i denti nei due prossimi appuntamenti del Mondiale 2017. Spa e Monza, infatti, sono terreno di caccia ideale per le “Frecce d’argento”. I lunghi rettilinei, le curve veloci ed i tratti da conduzione, sulla carta dovrebbero esaltare la temibile Power Unit Mercedes e la capacità delle W08 di eccellere quando le curve non sono lente.
La Ferrari sa tutto questo e, per quanto possibile, sta provando ad opporsi alle rivali. Nei test dell’Hungaroring, per esempio, ha provato degli scarichi speciali per le piste veloci, in modo da sfruttare in maniera migliore il proprio carico aerodinamico ed il passo corto. Se per quanto riguarda Monza il pronostico appare davvero chiuso, in Belgio (dove la scuderia di Maranello non vince dal 2009 con Kimi Raikkonen) il lungo tratto misto della pista delle Ardenne potrebbe far limitare i danni alle “Rosse“. Tutte le altre parti, invece, sposteranno l’ago della bilancia verso le Mercedes. Un’altra variabile non da poco per Spa è, come sempre, il meteo. Un fine settimana senza che compaia la pioggia è difficile, per cui anche questo aspetto potrebbe essere fondamentale per la gara di Sebastian Vettel.
Il tedesco (che a Spa ha vinto in due occasioni, proprio come Hamilton) controllando il calendario del Mondiale 2017, sapeva che sarebbe andato in vacanza con il GP di Ungheria, uno dei circuiti migliori per la propria SF70H, prima di queste due tappe poco favorevoli. Se il quattro volte campione del mondo saprà mantenere a debita distanza Hamilton (o addirittura aumentare il suo vantaggio) si presenterebbe al via del GP di Singapore (altra pista nettamente pro-Ferrari) con la consapevolezza di aver passato il momento peggiore della stagione e di lanciarsi verso il rush finale nella migliore condizione possibile.
alessandro.passanti@oasport.it
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