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Golf, PGA Championship 2017: i favoriti. Jordan Spieth e Hideki Matsuyama una spanna su tutti, Dustin Johnson e Rory McIlroy mine vaganti
Il PGA Championship 2017 sta per entrare ufficialmente nel vivo e i migliori interpreti della disciplina sono pronti a darsi battaglia sul percorso par 71 del Quail Hollow Club di Charlotte, nel North Carolina, dove si sfideranno tra giovedì 10 e domenica 13 agosto per la conquista del quarto Major stagionale. I fari saranno puntati principalmente sullo statunitense Jordan Spieth, il quale ha definitvamente scacciato i fantasmi della clamorosa sconfitta nell’Augusta Masters 2016 grazie al recente trionfo nel British Open, una vittoria che gli è valsa il record di più giovane golfista della storia a vincere tre differenti Major.
E proprio il PGA Championship è l’unico tassello mancante di un puzzle che, qualora i pronostici dovessero trovare riscontro sul campo, gli consentirebbe di realizzare il Grande Slam e lo proietterebbe di diritto nella leggenda del golf. Spieth vanta già un secondo posto nel 2015, il suo anno d’oro, in cui portò a casa il titolo nell’Augusta Masters e nello US Open, ma punta a migliorare quel piazzamento e a cavalcare un’onda che sembra davvero inarrestabile.
Il suo principale competitor potrebbe essere il giapponese Hideki Matsuyama, reduce dalla vittoria nel WGC Bridgestone Invitational col punteggio record (61 colpi) nell’ultimo fantastico giro, che lo ha spedito in orbita nel prestigioso torneo. Matsuyama vanta una serie di piazzamenti importanti in stagione, tra cui la vittoria nel Waste Management Phoenix Open e il secondo posto nello US Open, ma anche negli altri due Major del 2017 è riuscito ad entrare comunque nella top 15, riscontri che lo includono tra i candidati d’obbligo per la vittoria a Charlotte.
Non può essere, tuttavia, trascurata la presenza del numero 1 del ranking, lo statunitense Dustin Johnson, apparso in condizioni non ottimali nelle ultime uscite, ma capace di conquistare tre vittorie nel circuito del PGA Tour a cavallo tra febbraio e marzo. Dopo aver rinunciato all’Augusta Masters per infortunio, Johnson è rimasto vittima del cut nello US Open e non è andato oltre al 54° posto nel British Open, ma ha tanta voglia di riscattarsi sul Quail Hollow Club e di conquistare un risultato di prestigio in un torneo che lo ha visto piazzarsi già quattro volte nella top ten.
Ma attenzione anche al nordilrandese Rory McIlroy, tornato in grande spolvero dopo un periodo di appannamento e reduce dal quarto posto nel British Open, a dispetto di un avvio difficile e di qualche passo falso di troppo. McIlroy ha già alzato al cielo per ben due volte il trofeo (2012 e 2014), piazzandosi in altre due occasioni (2009 e 2010) sul terzo gradino del podio, ragion per cui non può che essere annoverato tra i papabili alla vittoria finale. Una menzione la merita anche lo statunitense Jimmy Walker, detentore del trofeo, che cercherà in tutti i modi di difendere il titolo dall’assalto dei suoi più quotati avversari. Tra i favoriti sono inclusi anche lo statunitense Brooks Koepka e lo spagnolo Sergio Garcia, che nel 2017 hanno già provato l’ebbrezza della vittoria in un Major e proveranno a riassaporare il gusto di alzare al cielo un trofeo di grande prestigio.
mauro.deriso@oasport.it
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Foto: Twitter PGA Tour