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Golf, PGA Championship 2017. Thorbjorn Olesen e Kevin Kisner al comando dopo il primo giro, monopolio USA nelle prime posizioni, Molinari non brilla

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C’è una coppia al comando al termine del primo giro del PGA Championship 2017, quarto e ultimo Major stagionale, in corso di svolgimento sul percorso par 71 del Quail Hollow Club di Charlotte, nel North Carolina. Il danese Thorbjorn Olesen e lo statunitense Kevin Kisner guidano la classifica con 67 colpi (-4), leggendo al meglio le insidie del tracciato grazie a una prova con poche sbavature (2 bogey a testa) e svariate giocate d’autore, tra cui spiccano i birdie messi a referto alla buca 18.

In un round con punteggi così bassi, l’equilibrio non può che regnare sovrano e al terzo posto, ad una sola lunghezza di distanza, c’è un gruppo formato da cinque giocatori, tutti di nazionalità statunitense: si tratta di Grayson Murray, Gary Woodland, Chris Stroud, D. A. Points e soprattutto Brooks Koepka, smanioso di ripetersi dopo il trionfo nello US Open e di diventare l’uomo copertina del 2017. Alle loro spalle, a quota -2, c’è un plotone nuovamente con una forte matrice a stelle e strisce, composto da un inglese, Paul Casey, e ben sei statunitensi, ossia Tony Finau, Bud Cauley, Brian Harman, Patrick Reed, Rickie Fowler e Jim Herman, il quale ha guastato un’ottima prova con due bogey alle buche 17 e 18.

I principali favoriti per la vittoria finale, intanto, se ne stanno sornioni nelle retrovie e al 15° posto si registra la presenza del giapponese Hideki Matsuyama, dello statunitense Dustin Johnson, dell’australiano Jason Day e dello spagnolo Jon Rahm, tutti con 70 colpi totali (-1). Non sono stati in grado di scendere sotto il par, invece, il nordirlandese Rory McIlroy e lo statunitense Jordan Spieth, che hanno chiuso la loro prova in 72 colpi (+1).




Non ha brillato neppure l’italiano Francesco Molinari, soltanto 44° al termine della prima tornata con tre bogey alle buche 4, 8 e 14 e un birdie alla 7 che lo hanno costretto a chiudere con 2 colpi sopra il par. Il torinese, tuttavia, può vantare la compagnia dello statunitense Justin Thomas e dell’inglese Danny Willett, due potenziali outsider per la vittoria finale. Decisamente attardato lo spagnolo Sergio Garcia, che non è riuscito a far meglio di un giro in 75 colpi, mentre Jimmy Walker, detentore del trofeo, è andato subito fuori giri con un round in 81 colpi (+10) che con ogni probabilità lo costringerà a lasciare il Quail Hollow Club già a metà gara.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Twitter PGA Tour

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