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Judo, Mondiali 2017: finale tutta giapponese, Ai Shishime trionfa tra le 52 kg. Majlinda Kelmendi fuori dal podio!

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Sorpresa nella categoria 52 kg, dove tutti i pronostici sono stati sovvertiti: la finale dei Campionati Mondiali di judo 2017 non ha infatti visto protagonista l’attesissima Majlinda Kelmendi, ma le due giapponesi Ai Shishime e Natsumi Tsunoda, che hanno così assicurato la permanenza del titolo iridato di questa divisione di peso nel Paese del Sol Levante dopo il successo di Misato Nakamura ad Astana 2015. Dopo una prima fase tattica, tipica degli incontri tra connazionali che si conoscono a memoria, la ventitreenne Shishime ha risolto la pratica con uno splendido ippon, che le ha permesso di conquistare il titolo iridato dopo aver vinto le ultime due edizioni della rassegna continentale asiatica.

La ventottenne Natalia Kuziutina si è confermata sul terzo gradino del podio: dopo due bronzi mondiali ed un bronzo olimpico vinto lo scorso anno in Brasile, la russa ha ripetuti il risultato battendo l’israeliana Gili Cohen con un ippon su osaekomi, confermando la sua grande abilità nelle fasi di ne-waza. Grossa delusione, invece, per la campionessa olimpica Majlinda Kelmendi: la kosovara, che era venuta a Budapest per vincere un terzo titolo mondiale, ha ceduto in semifinale contro Shishime, ed è poi stata estromessa dal podio per mano della brasiliana Erika Miranda. La trentenne verdeoro ha realizzato un waza-ari che le permette di salire sul podio iridato per la quarta edizione consecutiva.

Era iniziata col brivido l’avventura di Odette Giuffrida in questa rassegna iridata. La romana affrontava un’avversaria sulla carta facile, come la panamense Kristine Jiménez, brava ad approfittare di un’incertezza dell’azzurra per portarsi in vantaggio per waza-ari. Giuffrida ha però saputo mantenere i nervi saldi, mettendo a segno un ippon poco dopo. Agli ottavi di finale, la medagliata d’argento olimpica ha ritrovato la fuoriclasse kosovara Kelmendi, che l’aveva sconfitta lo scorso anno a Rio de Janeiro. La numero uno del mondo aveva già impressionato nel suo primo match, dove aveva messo a segno un waza-ari per poi costringere la svizzera Evelyn Tschopp alla resa in una fase di ne-waza. L’incontro ha visto la kosovara dominare l’azzurra sin dall’inizio, con Giuffrida che non è riuscita a trovare la chiave di volta per invertire la tendenza. Kelmendi ha fatto sentire la sua potenza nelle prese, costringendo Odette ad accumulare rapidamente tre shido, cedendo il passo alla campionessa olimpica.

-52 kg
1. SHISHIME, Ai (JPN)
2. TSUNODA, Natsumi (JPN)
3. KUZIUTINA, Natalia (RUS)
3. MIRANDA, Erika (BRA)
5. COHEN, Gili (ISR)
5. KELMENDI, Majlinda (KOS)
7. BUCHARD, Amandine (FRA)
7. KRASNIQI, Distria (KOS)

giulio.chinappi@oasport.it

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