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MotoGP, GP Gran Bretagna 2017: Cal Crutchlow mattatore nelle PL2, Valentino Rossi (2°) e super consistente, quante cadute per Marquez! Dovizioso (9°) più indietro

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Nella seconda sessione di libere del venerdì del GP di Gran Bretagna 2017 a Silverstone, è il padrone di casa Cal Crutchlow in sella alla Honda Lcr a prendersi gli onori della ribalta ottenendo il miglior crono in 2’00″897. Il britannico ha preceduto un eccellente Valentino Rossi, secondo con la sua Yamaha a 241 millesimi dalla vetta, e l’altra creatura di Iwata di Maverick Vinales, a +0″271. Degna di menzione la prestazione dell’Aprila di Aleix Espargarò, quarto, assai convincente nella simulazione da qualifica davanti ad un Marc Marquez, caduto due volte nel corso del turno a +0″714. La migliore delle Ducati è ancora quella di Jorge Lorenzo (6°) che si conferma davanti ad Andrea Dovizioso (9°) mentre in difficoltà Daniel Pedrosa sull’altra Honda ufficiale (17°).

Un Crutchlow dunque molto veloce e vero e proprio outsider in vista del time attack di domani e della gara di domenica. L’alfiere made in U.K. sull’asfalto di Silverstone ha espresso il suo meglio impressionando per il passo dimostrato in tutte le condizioni. Discorso simile però lo merita anche Rossi, finalmente a proprio agio sulla M1 e molto rapido sia con le gomme hard e sia con le soft. I 30 millesimi rifilati al compagno di squadra stanno a dimostrare il grande equilibrio esistente tra i due centauri del team Yamaha. Detto del sorprendente Espargarò, uno spunto interessante è un Marquez in terra con consuetudine nella sessione. Le curva n.4 e n.14 sono costate caro all’iberico che dovrà riflettere sugli errori compiuti. Positivo Lorenzo sulla Rossa, in sesta piazza, molto più costante rispetto alle FP1 sul passo gara mentre per Dovizioso, nono, ha sofferto per alcuni problemi di messa a punto. A chiosa ottima la prestazione della Ktm di Pol Espargarò che grazie ad un super giro ha ottenuto la top10 (settimo) dimostrando la bontà della moto austriaca.

In chiave italiana piccoli miglioramenti per Andrea Iannone (11°) sulla Suzuki mentre più in difficoltà Danilo Petrucci 16° (Ducati) al pari di Pedrosa 17° (Honda).

 

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

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