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MotoGP, GP Gran Bretagna 2017: Maverick Vinales vola nelle PL1 di Silverstone. Marc Marquez (4°) e Valentino Rossi (5°) bene sul passo gara

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Ci si attendeva una risposta dalle Yamaha e da queste prove libere 1 del GP di Gran Bretagna 2017, dodicesima prova del Mondiale di MotoGP, sembra essere arrivata. E’ stato infatti Maverick Vinales ad ottenere il miglior tempo di questa prima sessione in 2’02″130. Lo spagnolo di Iwata ha preceduto la Ducati di Jorge Lorenzo, in ritardo di 519 millesimi e sempre molto consistente sul giro singolo, ed un Cal Crutchlow in grande spolvero sul tracciato di casa che, in sella alla Honda, si è preso la terza piazza a 639 millesimi dal leader. Quarta e quinta piazza per il leader del campionato Marc Marquez (Honda) e Valentino Rossi (Yamaha) che si sono concentrati molto sulla ricerca della messa a punto ideale in ottica gara ed il gap, rispettivamente, di 727 e 865 millesimi va letto in questa chiave. A chiudere la top10 un Andrea Dovizioso (Ducati) non  in grande confidenza con il tracciato britannico.

CRONACA – Vinales dunque ha messo il proprio sigillo in questo primo turno di prove centrando la miglior prestazione montando gli pneumatici nuovi, usando una morbida (anteriore) ed una media (posteriore), e ritrovando finalmente confidenza con la M1. Vittorioso 12 mesi fa sulla Suzuki, il Top Gun del Motomondiale ha lasciato intendere che la Yamaha c’è e può lottare con Honda e Ducati. Il secondo posto di Lorenzo, in questo senso, è un po’ forviante però: il maiorchino, come al solito, si è espresso alla grande per una tornata ma non è ancora a livello degli altri sulla durata. Cosa che invece non si può dire sia per Marquez che per Rossi. Il Cabronçito, infatti, ha impressionato per la sequenza di giri messa in mostra sempre sul 2’02” alto e 2’03” con un’anteriore morbida. Discorso simile per Valentino che, dopo i problemi di usura delle Michelin a Spielberg (Austria), si è concentrato su questo aspetto centrando un ottimo 2’02″995 con una coppia di medie, a differenza di Marc. Da non sottovalutare, poi, quanto fatto da Crutchlow, velocissimo in tutta la sessione e, forse, vero outsider per domenica. Un po’ più arretrato, come detto, Dovizioso che, forse, non ha scoperto troppo le proprie carte focalizzando il lavoro su altri aspetti e vedremo se nelle FP2 saprà dare segnali diversi. Piuttosto indietro anche Daniel Pedrosa, solo 14°, e non in sintonia con l’asfalto made in U.K. ma siamo solo all’inizio…

In chiave italiana, da segnalare un problema tecnico per la Ducati del Team Pramac di Danilo Petrucci (19°) mentre continuano le difficoltà di Andrea Iannone che sulla Suzuki non è andato oltre il 18° crono.

ORDINE DEI TEMPI MOTOGP (TOP10)

POS # RIDER GAP
1
25
M. VIÑALES
2:02.130
2
99
J. LORENZO
+0.519
3
35
C. CRUTCHLOW
+0.639
4
93
M. MARQUEZ
+0.727
5
46
V. ROSSI
+0.865
6
19
A. BAUTISTA
+0.895
7
5
J. ZARCO
+0.914
8
41
A. ESPARGARO
+1.154
9
45
S. REDDING
+1.206
10
4
A. DOVIZIOSO
+1.207


giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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