MotoGP, GP Repubblica Ceca 2017: la pioggia può rimescolare le carte, favorendo l’attacco italiano all’armata spagnola. Dovizioso e Rossi sognano il colpo gobbo in ottica iridata

Il week-end di gara fin qui maturato a Brno, in occasione del Gran Premio di Repubblica Ceca, decima prova del Mondiale MotoGp 2017, ha messo in mostra una Honda particolarmente in palla, tanto sul giro singolo quanto sul ritmo di gara, sia con Marc Marquez che con Dani Pedrosa. Tuttavia, già solo il risultato maturato nel corso della qualifica di ieri, con Valentino Rossi (Yamaha) capace di inframezzarsi tra i due suddetti centauri, in prima fila, ed un Andrea Dovizioso (Ducati) 4° e guardingo ad aprire la seconda, fa comprendere come anche il motociclismo italiano abbia le carte in regola per ben figurare sull’asfalto boemo. Infatti, sia Valentino che il Dovi hanno dimostrato di avere un passo piuttosto consistente, faticando forse il primo ancora nella perfetta gestione del consumo dello pneumatico, soffrendo in tal senso sulla distanza rispetto ai due portacolori della casa dell’ala. Al forlivese, invece, è sin qui mancato quel pizzico di velocità pura per poter ambire a posizioni ancora migliori.

Tuttavia, in vista della corsa può subentrare una ulteriore variabile che, guardando allo storico delle ultime stagioni, può giocare un ruolo fondamentale nell’esito della gara: la pioggia. E’ infatti alquanto probabile la possibilità di precipitazioni per tutte e tre le categorie del Motomondiale, che se presente facilmente potrà consentire un rimescolamento delle carte e dei valori in campo, dando la possibilità a Rossi e Dovizioso, ma pure a Danilo Petrucci, sempre molto forte in tali condizioni, di farsi valere nei confronti dei rivali spagnoli. Soprattutto, stando a quanto si è visto fin qui in Repubblica Ceca, di un Maverick Vinales che sta faticando a trovare feeling con la sua Yamaha M1, sembrando in ogni condizione il lontano parente del pilota ammirato nel corso dei test pre-stagionali, nonché delle prime gare del campionato 2017.

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davide.brufani@oasport.it

Foto: Valerio Origo