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MotoGP, GP Repubblica Ceca 2017: superato l’avvio difficile, ora è Marc Marquez l’uomo da battere?

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Se a marzo a tutti i piloti della MotoGP avessero chiesto di mettere la firma per vedere Marc Marquez (Honda) a metà stagione con due “zero” in classifica, probabilmente avrebbero strappato la penna di mano all’interlocutore per non lasciarsi scappare una occasione simile. Due gare senza punti su 9 corse rappresentavano un fardello difficile da superare ma, arrivando ad agosto, queste firme avrebbero molto meno valore.

Il campione del mondo in carica, infatti, ha effettivamente “toppato” due GP (Argentina e Francia) ma è comunque saldamente in vetta alla classifica del Mondiale 2017. 129 punti per lui, 124 per Maverick Vinales (Yamaha) a sua volta finito a terra in due occasioni, 123 per Andrea Dovizioso (Ducati) e 119 per Valentino Rossi (Yamaha). I due italiani, nonostante siano in terza e quarta posizione, sono i centauri più costanti con un solo “zero” a testa. Nel caso di Dovizioso, poi, totalmente innocente, essendo stato travolto da Aleix Espargaro (Aprilia) a Termas De Rio Hondo.

In poche parole c’è la netta sensazione che Marquez abbia già messo alle spalle la parte più negativa della propria annata e che si accinga a vivere queste ultime nove gare con grande fiducia in sè e nella propria moto, cresciuta passo dopo passo in questa prima metà di campionato. Per gli avversari, dunque, tante brutte notizie che sicuramente speravano di evitare. Ritrovarsi a lottare gomito a gomito con un rivale come il pilota catalano non è certo semplice, per nessuno.

In primis è Maverick Vinales a mangiarsi le mani, dopo un avvio contraddistinto da 3 successi nei primi 5 GP e la sensazione di poter dominare grazie ad un feeling perfetto con la sua Yamaha. Dopo la vittoria di Le Mans, invece, è arrivato un solo podio, una caduta rovinosa ad Assen e pochi sorrisi tra Barcellona e Sachsenring. Dall’altro lato, invece, vediamo un Andrea Dovizioso in grande fiducia con la sua Ducati, mentre Valentino Rossi, dopo tanta fatica con la sua M1, sembra avere imboccato la giusta direzione, specialmente a livello di telaio.

Tre rivali agguerriti per Marquez che, tuttavia, rimane il favorito per il titolo iridato, e non solo perchè è davanti a tutti in graduatoria. Il classe 1993, infatti, si trova a suo agio con la propria moto e nel corpo a corpo con i rivali e, non ultimo, sta guidando con maggiore accortezza. Rivedremo, probabilmente, il Marquez calcolatore della passata stagione, che magari non compiva grandi guizzi ma portava sempre a casa punti pesanti, anche perchè un altro “zero” sarebbe pesantissimo a questo punto della stagione, e un campione del mondo lo sa perfettamente.

 

alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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