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Nuoto, Coppa del Mondo Berlino 2017 – Gabriele Detti e Federica Pellegrini in grande spolvero in Germania, bene Fabio Scozzoli nei 100 rana

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La prima giornata della seconda tappa di Coppa del mondo di nuoto, in vasca corta, a Berlino (Germania) ha sorriso ai colori azzurri. La presenza di atleti di spicco del nostro gruppo chiamava a prestazioni considerevoli e i risultati non hanno affatto deluso.

Nei 1500 stile libero maschili, Gabriele Detti ha messo in mostra una nuotata molto efficace mantenendo un ritmo da 28″ alto ogni 50 metri e portando ad un tempo considerevole. 14’18″33 per il toscano, a soli 33 centesimi dal personale stabilito a Netanya 2015 nel corso degli Europei 2015 quando Gregorio Paltrinieri firmò il nuovo primato del mondo di 14’08″06. Un risultato che conferma la grande completezza di un atleta in grado di spaziare dai 200 ai 1500 sl con grande maestria, mantenendo standard notevoli. Alle spalle dell’azzurro un ottimo Henrik Christiansen che in 14’21″53 ha conquistato una piazza d’onore più che onorevole distanziando sensibilmente il polacco Wojciech Wojdak, argento nei Mondiali di Budapest proprio alle spalle di Detti negli 800 sl, con il tempo di 14’30″57. Per il livornese domani dovrebbero esserci i 200 stile libero.

Distanza che ha visto quest’oggi in vasca Federica Pellegrini. Ebbene si, la campionessa di Spinea si è esibita nella sua specialità che, a detta sua, dalla prossima stagione non nuoterà più, dando seguito alle ottime indicazioni dell’annata. Pur non essendo una specialista della piscina da 25 metri, per i particolari di virata e subacquea, la veneta ha tenuto testa alla detentrice del record del mondo Sarah Sjoestroem impostasi in 1’51″56 facendo la differenza nel penultimo 50. Ottima comunque la chiusura della “Divina” in 27″84, la migliore del lotto, che le ha consentito di stampare 1’52″05 davanti all’olandese Femke Heemskerk (1’52″23).

Rimanendo in chiave azzurra più che buona la prova di Fabio Scozzoli nella finale dei 100 rana. L’emiliano si è classificato al quarto posto con il crono di 56″86 a meno di 4 decimi dal suo primato italiano datato 2013 ad Eindhoven (Olanda). Un ottimo passaggio ai 50 metri in 26″49 ha chiamato al grande tempo, poi una seconda parte da 30″32 non gli ha permesso di chiudere il cerchio ma i segnali per Fabio sono più che positivi. Il successo è andato al russo Kirill Prigoda in 56″35 davanti al campione olimpico di Londra Cameron Van der Burgh (56″38) ed al bielousso Ilya Shymanovich (56″57). Tricolore protagonista anche nei 400 misti donne dove Katinka Hosszu ha strabiliato ancora una volta tutti sfiorando il limite mondiale da lei stessa detenuto. Passata ai 200 metri in 2’02″82 (circa 1″5 più veloce rispetto al WR) la magiara è “calata” nella frazione rana, terminando a stile libero con appena 4 decimi di ritardo dal record. 4’19″82 per l’ungherese che si è messa dietro la spagnola Mireia Belmonte (4’22″55) e l’australiana Blair Evans (4’29″56). Quarto posto per Ilaria Cusinato che in 4’34″50 è stata autrice di buon crono.

Nei 200 rana femminili sesta ed ottava posizione per le nostre Martina Carraro ed Arianna Castiglioni che, rispettivamente, in 2’25″78 e 2’28″82 hanno espresso il loro meglio su una distanza non preparata. Molto bene la giamaicana Alia Atkinson che in 2’18″96 si è portata a casa il successo a precedere la danese Rikke Pedersen 2’19″52 e la belga Fanny Lecluyse (2’19″96).

Settimo posto poi per Federico Turrini nei 200 misti con il tempo di 1’55″84 nella gara vinta dal tedesco, padrone di casa, Philip Marvin Heintz (1’52″94) mentre la 4×50 mista, con lo stesso Turrini, Fabio Scozzoli, Erika Ferraioli e Federica Pellegrini, ha concluso sesta in 1’42″24 nella specialità in cui ha trionfato l’Olanda (1’38″41) davanti alla Finlandia (1’38″71) ed alla Polonia (1’39″70).

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Diego Gasperoni

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