Nuoto
Nuoto, Coppa del Mondo Mosca 2017: Marco Orsi in finale nei 50 sl e 100 misti, Federica Pellegrini brillante nei 100 sl, Gabriele Detti in finale nei 400 stile libero
Si sono concluse le batterie della seconda ed ultima giornata della tappa di Coppa del Mondo di nuoto a Mosca (Russia). Nella vasca corta russa il “Bomber” Marco Orsi è tornato a graffiare nei 100 misti e nei 50 stile libero. Il velocista di Budrio ha staccato, infatti, il biglietto per la finale nella gara super veloce dei misti con il crono di 52″51, ottenendo il terzo tempo mattutino alle spalle dell’atleta di Hong Kong Kenneth To (52″11) e del russo Sergei Fesikov (52″41). Una prestazione che vale all’emiliano il pass per gli Europei in vasca corta di Copenaghen (tempo limite 53”10), in programma dal 13 al 17 dicembre. Una buona prova dunque per Orsi replicata anche nei 50 sl dove l’azzurro, in 21″58, è rientrato tra i migliori otto (5°) e lo ritroveremo in finale. Il migliore nella graduatoria complessiva è stato Fesikov (21″20) a precedere il polacco Pawe Juraszek (21″42) e l’ungherese Maxim Lobanovskij (21″54).
Buone notizie ancora sul fronte “Federica Pellegrini”. L’azzurra, dopo la vittoria di ieri dei 400 stile libero davanti a Mireia Belmonte, si è classifica terza nelle heat dei 100 stile libero. 53″59 per la veneta che nel pomeriggio andrà a caccia di un altro riscontro positivo. In vetta all’ordine dei tempi troviamo l’olandese Femke Heemskerk (52″33), davanti all’australiana e primatista del mondo Cate Campbell (52″73) ed alla nostra Pellegrini.
Matteo Rivolta è il primo degli eliminati nei 50 farfalla: il lombardo, quarto nell’ultimo atto dei 100 farfalla di ieri in 49″77, non ha ottenuto l’accesso alla finale nei 50 metri grazie al tempo di 23″22 (settimo) nella classifica capeggiata dal britannico Adam Barrett (22″61) per effetto della presenza delle wild card.
A chiosa nei 400 stile libero maschili, ritroveremo Gabriele Detti nel pomeriggio in finale insieme al norvegese Henrik Christiansen, primo nelle batterie in 3’41″79 oltre al polacco Wojciech Wojdak, argento iridato negli 800 stile libero a Budapest, e ad Alexander Fedorov (3’46″83), tra i protagonisti dell’ultimo atto.
Per quanto concerne le altre gare, la Sjoestroem nei 100 farfalla ha dominato la scena in 56″97 ed andando in cerca di un risultato convincente nel pomeriggio. Alle spalle della scandinava la sorprendente giamaicana Alia Atkinson che si è dimostrata consistente anche nel delfino e non solo nello stile a rana. 57″64 per l’atleta di colore facendo meglio della tedesca Franziska Hentke.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Arena