Nuoto
Nuoto, Mondiali juniores Indianapolis 2017: Kristof Milak trionfa nei 100 farfalla, Leonardo Deplano in finale nei 50 stile libero
Nella terza giornata dei Mondiali di nuoto giovanili di Indianapolis (Usa) diverse prestazioni interessanti in vasca ed alcuni sprazzi d’azzurro.
Nella finale dei 100 farfalla uomini è ancora una volta il fenomenale ungherese Kristof Milak a fare la voce grossa. Dopo aver incantato nella vasca di casa a Budapest, vincendo l’argento iridato assoluto alle spalle del fenomenale Caeleb Dressel, il magiaro si è ripetuto in questa competizione conquistando l’oro con il crono di 51″08, nuovo record dei campionati. Un successo, c’è da dire, meno scontato di quanto si possa pensare vista la prestazione del russo Egor Kuimov che fino all’ultimo ha conteso a Milak il podio più alto. 51″16 per lui ed una seconda vasca letteralmente volata. Più distanziato l’altro rappresentante di Santa Madre Russia Andrei Minakov che in 51″84 si è aggiudicato il bronzo.
Una giornata da ricordare anche per la nipponica Rikako Ikee che nei 50 farfalla donne con il tempo di 25″77 (nuovo primato della manifestazione da lei stessa detenuto) ha trionfato davanti alla svedese Sara Juvenik (26″19) ed alla bielorussa Anastasiya Shkurdai (26″35) mentre nei 100 sl la giapponese ha ottenuto l’argento in 54″16 nella gara vinta dall’americana Freya Anderson, autrice del nuovo CR in 53″88.
Nuova dimostrazione di forza nelle semifinali dei 50 stile libero e 50 dorso uomini di Michael Andrew. Il 18enne del South Dakota ha confermato la propria leadership nelle specialità citate ottenendo i miglior tempi, rispettivamente, in 21″79 e 24″67 e, visto il margine di vantaggio rispetto agli avversari, l’oro sembra essere già coi colori stelle e strisce. Molto bene Leonardo Deplano nei 50 sl: il campione europeo in carica ha infatti ottenuto il quarto miglior tempo delle semifinali, conquistando la finale in 22″44 ed avendo buone possibilità per centrare il podio domani. Non riesce ad essere parte dell’atto conclusivo invece Thomas Ceccon nei 50 dorso. Il classe 2001 in 26″03 si è classificato in decima posizione non replicando il 25″71 degli Assoluti di Riccione che gli avrebbe permesso di staccare il biglietto per la gara conclusiva.
Nella finale degli 800 stile libero uomini niente da fare per Johannes Calloni (11°) in 8’08″92 nella distanza in cui è stato il padrone di casa Andrew Abruzzo a vincere in 7’54″58 davanti all’ungherese David Lakatos (7’56″81) ed all’altro statunitense Michael Brinegar (7’57″22). Infine, da registrare il WJR del Canada nella finale della 4×100 stile libero mista dove il quartetto composto da Ruslan Gaziev, Alexander Pratt, Taylor Ruck e Penny Oleksiak ha dominato la scena in 3’26″65. In seconda posizione si sono classificati gli Stati Uniti (3’28″17) e in terza l’Australia in 3’28″57.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Antonio Masini Deepbluemedia