Nuoto
Nuoto, Mondiali juniores Indianapolis 2017: Michael Andrew è un missile, poca Italia nelle batterie del day-3
Poco azzurro nella terza giornata di batterie dei Mondiali giovanili di Indianapolis (Usa) di nuoto. Nella vasca americana è stato il padrone di casa Micheal Andrew, bronzo nei 100 rana vinti da Nicolò Martinenghi, a mettersi particolarmente in evidenza.
Nelle heat dei 50 dorso l’americano, classe ’99, ha ottenuto il miglior tempo facendo segnare anche il nuovo primato mondiale juniores di 24″63 infliggendo una distanza siderale a tutti i concorrenti: il primo degli inseguitori, lo spagnolo Hugo Gonzalez, si è fermato ad 86 centesimi, un distacco enorme inflitto in un’unica vasca. In questa gara presente il talentuoso italiano, classe 2001, Thomas Ceccon che in 26″35 ha staccato il biglietto per la semifinale (14° tempo). Andrew che poi si è ripetuto nei 50 stile libero dove con il tempo di 21″75 ha aperto letteralmente la vasca bissando il record mondiale giovanile oltre che quello che dei campionati. Per lo statunitense, in questo caso, un riscontro a sfiorare la top10 mondiale assoluta. Pur parlando solo di heat, è altamente probabile che l’atleta del South Dakota abbia idealmente già al collo i due ori delle specialità. Buon sesto tempo per Leonardo Deplano, campione d’Europa in carica, in grado di lottare con il resto del gruppo per le posizioni che contano anche se già staccare il pass per la finale non sarà facile.
A chiosa, da segnalare la mancata qualificazione alla finale della 4×100 mista stile libero italiana. Davide Nardini, Francesco Pieroni, Maria Ginevra Masciopinto ed Anna Pirovano sono stati estromessi per pochi decimi, ottenendo il nono crono delle batterie di 3’35″74. In vetta il Canada che soprattutto con Taylor Ruck e Penny Oleksiak ha fatto la differenza (3’29″74). Ci sarà da divertirsi nel pomeriggio nel confronto con Australia e Usa.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: profilo twitter Michael Andrew