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Nuoto
Nuoto, Mondiali juniores Indianapolis 2017: Nicolò Martinenghi, un lampo d’ORO nei 100 rana, Giulia Salin quinta negli 800 sl con record
Missione compiuta! Nicolò Martinenghi nelle acque iridate di Indianapolis (Usa) centra il suo obiettivo. Il varesino, tra i grandi favoriti di questi Mondiali juniores nei 100 rana, non ha deluso dopo aver siglato il primato del mondo giovanile nelle semifinali (59″01, quarta prestazione mondiale dell’anno). Un passaggio estremamente veloce in 27″54 ed un ritorno da 32″04 hanno portato Nicolò ad un 59″58 sufficiente per precedere la coppia stelle e strisce composta da Reece Whitley (1’00″08) e Michael Andrew (1’00″37) ed aggiudicarsi l’ennesimo titolo, tra i giovani, di una stagione infinita. Reduce infatti anche dalla rassegna di Budapest, il 18enne lombardo colpisce ancora per determinazione e qualità dimostrando tanta voglia di vincere. Certo, il crono è più alto di mezzo secondo rispetto a ieri ma l’attacco ai fantomatici 58″ è soltanto rimandato. L’Italia ha la fortuna di avere, con molta probabilità, un atleta su cui poter investire in vista delle prossime competizioni seniores. Nell’atto conclusivo presente anche Alessandro Pinzuti che in 1’01″01 si è classificato in quinta posizione non riuscendo a mantenere il ritmo nella seconda vasca dopo essere passato in terza posizione ai 50 metri (28″05).
Un day-2 in cui è stato, dunque, sopratutto Martinenghi a regalare le emozioni più gradevoli in casa Italia ma da non sottovalutare anche la prestazione della classe 2002 Giulia Salin. La giovanissima fondista italiana, oro tra l’altro nella 5km di fondo negli Europei giovani di Marsiglia 2017, ha confermato tutto il suo talento firmando il nuovo record italiano categoria “Juniores” nella finale degli 800 stile libero donne in 8’32″11 (il precedente primato apparteneva a Simona Quadarella 8’35″39), giungendo quinta e non troppo distante dal podio. La medaglia d’oro è stata vinta dall’argentina Delfina Pignatiello (8’25″22, nuovo record dei campionati) davanti alla campionessa europea giovanile in carica Ajna Kesely (8’30″62) ed alla spagnola Agueda Beatriz Cons Gestido (8’30″85). Una prestazione per l’azzurrina degna di nota, considerando anche i tanti impegni di quest’annata, e, forse, nei 1500 stile libero, distanza nella quale vanta il bronzo continentale, potrebbe regalare ulteriori soddisfazioni. Settima piazza, invece, per l’altra rappresentante del Bel Paese Giorgia Romei (8’35″64).
Nella finale dei 200 misti uomini Alberto Razzetti ha conquistato il sesto posto con il tempo di 2’02″89 non essendo sufficientemente competitivo nella frazione a rana, nuotata in 37″04, di 3″ superiore alla concorrenza. Il successo è andato al tedesco Johannes Hintze che in 1’59″03 ha fatto segnare il primato mondiale giovanile della distanza oltre che il record della competizione. Il teutonico ha messo la mano davanti all’americano Kieran Smith (1’59″56) ed all’ungherese Marton Barta (2’00″14).
Italia protagonista anche nell’ultimo atto della 4×100 mista mista dove il quartetto Tania Quaglieri (1’02″17), Nicolò Martinenghi (59″12), Federico Burdisso (53″60) e Maria Ginevra Masciopinto (56″57) si è posizionato in quinta piazza (3’51″46) nella gara vinta dal Canada (3’46″36) battendo gli Usa (3’46″60) e la Russia (3’48″32).
Sfumature di azzurro nelle semifinali dei 100 farfalla uomini e 100 stile libero donne dove Federico Burdisso, più duecentista, ha ottenuto il 16° crono in 53″83 e non sarà parte della finale al pari della citata Masciopinto sedicesima in 57″12.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Diego Gasperoni