Nuoto
Nuoto, Mondiali juniores Indianapolis 2017: Nicolò Martinenghi vola in finale con Alessandro Pinzuti nei 50 rana, Michael Andrew il rivale
E’ sempre Nicolò Martinenghi a darci delle belle notizie nei Mondiali di nuoto giovanili in corso di svolgimento ad Indianapolis (Usa).
Il varesino, nella penultima giornata di semifinali e finali, ha staccato il biglietto per l’atto conclusivo dei 50 rana siglando il nuovo primato della competizione in 27″02. Un incedere sicuro in acqua e sempre in spinta che gli ha consentito di ottenere il miglior crono davanti allo statunitense Michael Andrew (27″61) ed all’altro azzurro Alessandro Pinzuti (27″65). Una gara che dunque, domani, si attende scoppiettante e nella quale lo statunitense sembra essere l’unico in grado di inserirsi tra i due azzurri.
Andrew, tra l’altro, che ha confermato le sue eccezionali attitudini nella velocità anche nei 50 farfalla, portandosi a casa il suo terzo oro nella manifestazione con un altro record del mondo giovanile. 23″22 per il 18enne del South Dakota (7° crono dell’anno a livello assoluto) a testimonianza delle grandi qualità dell’atleta stelle e strisce impostosi davanti al russo Andrei Minakov (23″53) ed al campione del mondo giovanile, nonché argento iridato a livello assoluto, dei 100 delfino Kristof Milak (23″72).
Sul versante femminile ad impressionare è la classe 2000 giapponese Rikako Ikee, velocissima nelle semifinali dei 100 farfalla e dei 50 stile libero. La nuotatrice del Sol Levante in 58″11 e 24″74 si è issata in vetta alle graduatorie di entrambe le specialità candidandosi al successo finale. Se nei 100 delfino, apparentemente, la statunitense Rebecca Smith (seconda in 58″79) non dovrebbe impensierire l’atleta asiatica, nei 50 sl la storia potrebbe essere diversa dal momento che Grace Ariola (24″87) potrebbe avere chance e rovinare la festa alla Ikee.
Semifinali che nei 100 stile libero maschili hanno visto il nostro Davide Nardini non andare oltre il 16° tempo in 50″26 nella classifica capeggiata dal russo Ivan Girev in 48″83. Degna di menzione, poi, la finale dei 1500 stile libero femminili dove l’argentina Delfina Pignatello fa doppietta, dopo il successo degli 800 sl, siglando il riscontro di 15’59″51 e migliorando il CR che apparteneva alla nostra Simona Quadarella (16’05″61). Una nuova avversaria per l’azzurra in vista delle prossime competizioni? Sudamericana che, in questi campionati, ha battuto la talentuosa magiara Ajna Kesely (16’15″68) e la spagnola Agueda Beatriz Cons Gestido (16’17″84). Sesto posto per Giulia Salin (16’27″06) a cui spetta il riconoscimento di atleta più giovane (classe 2002) della finale.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Enrico Spada