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Nuoto: Simona Quadarella, non una “Paltriniera” ma una ragazza d’ORO. La cultura del lavoro e del sacrificio paga

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“Una bracciata alla volta, una virata alla volta ed una vasca alla volta”. E’ così che questo 2017 per Simona Quadarella ha sempre più i contorni del fantastico e dell’incredibile. La giovane classe ’98, specialista degli 800 e 1500 stile libero, non vuol più fermarsi e dopo il sogno iridato di Budapest, culminato nella medaglia di bronzo delle 30 vasche, eccola alle Universiadi, autrice di una doppietta dai colori nobili negli 800 e 1500 sl come un suo compagno di squadra, un certo Gregorio Paltrinieri.

Non chiamatela però “Paltriniera” per favore. Lei studia per essere una “Detta” semmai…cioè come il Gemello Diverso di Greg, nonché campione del mondo degli 800 sl in Ungheria, Gabriele Detti. No, forse è meglio dire che la radiosa atleta laziale è semplicemente se stessa, una giovane ragazza d’oro che in questa stagione ha cambiato marcia, spinta dalla voglia di farsi largo nel mondo dei grandi e non essere ricordata come una delle tante promesse mancate.

Sotto l’attenta guida di un ex campione del fondo della piscina come Christian Minotti, colei che guardava le Olimpiadi di Rio in televisione non senza qualche rammarico, non si è persa d’animo ed ha iniziato a macinare chilometri su chilometri a perdifiato. Per essere una vincente non c’è scelta: amare il duro lavoro è l’unica strada. E così, in quest’annata Simona ha iniziato la sua cavalcata aggiudicandosi il titolo tricolore nella vasca di Riccione e staccando il biglietto per la rassegna iridata con tempi notevoli: 8’25″08 negli 800 sl e 16’10″66 nei 1500 sl. Da quel momento un crescendo: il 3° posto di Budapest con 10″ secondi tolti al personale nel 1.5 km ed una finale centrata nella distanza più breve.




Pianti di gioia per un bronzo, il suo primo podio a livello mondiale assoluto, che da parte di qualche tifoso nostrano non sarà stato molto apprezzato: “Provo quasi fastidio quando si esulta per medaglie che non siano dorate”. Un commento, chissà, ascoltato dalla Quadarella che per zittire l’Inquisizione da divano ha sciorinato due prestazioni da urlo in quel di Cina Taipei: oro negli 800 sl in 8’20″54 (quarto tempo dell’anno al mondo e primato abbattuto di poco meno di 5″) ed oro nei 1500 sl in 15’57″90. Crono che parlano da soli sulla forza di una nuotatrice con ancora tanti margini di miglioramento. I suoi occhi increduli dopo il successo delle 16 vasche dicono molto su quel che attende la nostra nuova fuoriclasse.

Non resta, dunque, che continuare a percorrere la stessa rotta, una bracciata alla volta, una virata alla volta ed una vasca alla volta.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: profilo twitter Universiadi

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