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Nuoto, Universiadi 2017: operazione acque libere per Gregorio Paltrinieri. Primo passo verso l’accoppiata a Tokyo 2020

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Dal 19 al 30 agosto le Universiadi 2017 avranno finalmente inizio in Cina Taipei. Una manifestazione che vedrà ai nastri di partenza anche il bi-campione del mondo dei 1500 stile libero Gregorio Paltrinieri. L’azzurro, uscito vittorioso dalla finale delle trenta vasche iridate e con un bronzo conquistato negli 800 sl a Budapest, si rituffa nuovamente in una nuova avventura, come ama fare, per mettersi alla prova.

Una competizione importante, infatti, per il progetto “Acque Libere” di Greg. Nel suo programma per quest’evento, l’azzurro gareggerà oltre che nelle sue distanze classiche anche nella 10 km, voglioso di verificare la propria capacità di adattamento alla tipologia di gara. Non è un mistero, infatti, che a Paltrinieri quest’idea di essere competitivo in vasca come nel fondo lo stuzzica assai.

Nelle interviste sul tema il carpigiano ha sempre sottolineato la volontà di gareggiare anche in un contesto diverso dalla piscina verificandone i risultati. Nulla di nuovo per un ragazzo che concepisce ciò che è sconosciuto non con timore ma con grinta e determinazione. Lo ha detto spesso Stefano Morini, allenatore del campione olimpico: “A volte debbo tenerlo a freno per la sua voglia di alzare sempre l’asticella e gareggiare sempre ai massimi livelli”.

Ambizione ed umiltà che si fondono per dare vita ad un atleta di primissimo livello, forse il fondista più forte di sempre in acqua, che nella rassegna asiatica avrà ancora più informazioni relativamente al suo reale obiettivo: Giochi Olimpici di Tokyo e trionfi in vasca e nelle acque libere. Ne vedremo delle belle…

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Comunicato Len

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