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Rally Germania, Mondiale 2017 – Day 2: comanda Ott Tanak davanti ad Andreas Mikkelsen, inseguono Thierry Neuville e Sebastien Ogier

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La prima giornata di gara vera e propria del Rally di Germania vede clima difficile con molta pioggia, grande equilibrio, tanti errori, e la sfida tra Ott Tanak (Ford Fiesta) e Andreas Mikkelsen (Citroen C3) in vetta alla classifica, con appena 5,7 secondi di distacco tra i due. Terzo posto per Thierry Neuville (Hyundai i20) già staccato di 28,2 secondi, mentre Sebastien Ogier (Ford Fiesta) è a 30,6 secondi. Si annuncia, quindi, grande battaglia anche per i due contendenti al titolo mondiale.

LA PRIMA GIORNATA DI GARA:

La giornata ha preso il via con la prima vera prova speciale dopo la Shakedown di ieri. I piloti hanno preso parte alla SSS Wadern-Weiskirchen di 9,27 chilometri. Lo stage se l’è aggiudicato Dani Sordo (Hyundai i20) che prende anche il comando della classifica con 1,7 secondi su Thierry Neuville (Hyundai i20) 2,6 secondi su Jari-Matti Latvala (Toyota Yaris) 2,9 su Andreas Mikkelsen (Citroen C3) e 3,7 secondi su Ott Tanak (Ford Fiesta) a 3,7 secondi, mentre settimo è Sebastien Ogier (Ford Fiesta) a 5 secondi esatti.

 

La seconda prova di giornata è stata la più selettiva SS3 Mittelmosel I di ben 22 chilometri, che ha subito un leggero ritardo del proprio via per colpa di una fitta pioggia alla partenza. Lo stage, tra le vigne, si è disputato sull’asciutto, sorprendendo molti piloti nella scelta delle gomme. Il più veloce è risultato Ott Tanak (nuovo leader del Rally), con 2,3 secondi di gap su Sebastien Ogier e 3,4 secondi su Andreas Mikkelsen. Male Thierry Neuville, autore di un grave errore che lo ha fatto finire in mezzo ai filari. Il belga, comunque, è stato in grado di rimettersi in carreggiata e limitare i danni a soli 10,9 secondi.

La prima grande sorpresa arriva nella SS4 Grafschaft I di 18,35 chilometri. Dani Sordo, infatti, va a sbattere dopo appena 600 metri, sbagliando una curva e finendo nella vegetazione. Macchina leggermente danneggiata e 7 minuti di fardello in classifica. Lo stage va all’ottimo norvegese Mikkelsen che prende la vetta della classifica con 4,8 secondi di vantaggio su Tanak (quinto nella speciale). Al secondo posto Esapekka Lappi (Toyota Yaris) a 7.4 secondi, davanti ad Ogier.

Il secondo colpo di scena arriva nella tiratissima SSS Wadern-Weiskirchen II di 9,27 chilometri, con i problemi al motore di Latvala che accusa circa un minuto e mezzo dal Thierry Neuville che, a sua volta, beffa Ogier di appena 3 decimi, con Tanak terzo a 2,8 secondi. Mikkelsen, quarto, mantiene la cima della classifica con 4,1 secondi su Tanak e 5,6 su Ogier. Neuville accusa 17,5 secondi, mentre Latvala scivola in decima posizione a 1:36,8 dalla vetta.

L’equilibrio è proseguito anche nel pomeriggio, con la SS6 Mittelmosel II, sempre nei vigneti attorno al fiume Mosella, con tanti sali-scendi, prima di un tratto in asfalto con diverse strettoie. A fare la voce grossa è stato ancora una volta Tanak, che precede Mikkelsen di appena 3,2 secondi, con Ogier a 5,1 e Lappi a 5,8. Perde ancora terreno Neuville che accumula altri 12 secondi.

Mikkelsen e Tanak si passano la vetta della graduatoria che, nello stage successivo, torna all’estone per poco più di 3 secondi. La SS7, Grafschaft II, caratterizzata da 3 chilometri in mezzo ai campi, se la aggiudica ancora l’estone per 3,2 secondi su Neuville, 3,3 secondi su Ogier e 5,4 su Mikkelsen. Dani Sordo prosegue nella sua impossibilità di prendere parte alla gara, e accusa 7 minuti a frazione, ormai assolutamente fuori da ogni logica di classifica.

 




L’ultimo sforzo di giornata è stato lo stage Wadern-Weiskirchen III, con le sue strade strette ricche di curve ma anche tratti veloci che, assieme alle condizioni difficili del meteo l’hanno reso come un vero e proprio terno al lotto. Davanti a tutti si è piazzato Latvala che ha vinto la frazione davvero per un soffio (4 decimi) su Neuville (arrivato con segni di una uscita di strada nello spoiler) e 8 decimi su Tanak, mentre Mikkelsen risponde bene e chiude a soli 2 secondi. Perde terreno, invece, Ogier, che accusa 21,5 secondi di ritardo per un errore.

Il Rally di Germania torna domani con la seconda giornata e ben nove prove speciali, in una giornata che si annuncia quanto mai complicata e decisiva.

CLASSIFICA RALLY DI GERMANIA DOPO 8 PROVE SPECIALI:

1.
2
Tänak Ott – Järveoja Martin
Ford Fiesta WRC ’17
RC1
M
1:07:23.0 98.4
2.
9
Mikkelsen Andreas – Jæger A.
Citroën C3 WRC
RC1
M
1:07:28.7 +5.7
+5.7
98.3
0.05
3.
 +1

5
Neuville Thierry – Gilsoul N.
Hyundai i20 Coupe WRC
RC1
M
1:07:51.2 +28.2
+22.5
97.8
0.26
4.
 −1

1
Ogier S. – Ingrassia J.
Ford Fiesta WRC ’17
RC1
M
1:07:53.6 +30.6
+2.4
97.7
0.28
5.
3
Evans Elfyn – Barritt Daniel
Ford Fiesta WRC ’17
RC1
M
1:08:15.1 +52.1
+21.5
97.2
0.47
6.
 +1

11
Hänninen Juho – Lindström K.
Toyota Yaris WRC
RC1
M
1:08:37.7 +1:14.7
+22.6
96.7
0.68
7.
 −1

8
Breen Craig – Martin Scott
Citroën C3 WRC
RC1
M
1:08:47.5 +1:24.5
+9.8
96.4
0.76
8.
10
Latvala J. – Anttila M.
Toyota Yaris WRC
RC1
M
1:09:17.7 +1:54.7
+30.2
95.7
1.04
9.
4
Paddon Hayden – Marshall S.
Hyundai i20 Coupe WRC
RC1
M
1:09:52.5 +2:29.5
+34.8
94.9
1.35

alessandro.passanti@oasport.it

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