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Rally Germania, Mondiale 2017: Ott Tänak ottiene la seconda vittoria in carriera. Sebastien Ogier torna in testa al Mondiale

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Ott Tänak ce l’ha fatta. L’estone è stato in testa per praticamente tutto il Rally di Germania ed alla fine è riuscito a raggiungere la vittoria finale, la sua seconda in carriera. Il pilota della Ford Fiesta ha controllato il suo vantaggio nella giornata di domenica, chiudendo al primo posto con 16.4″ sul secondo, Andreas Mikkelsen (Citroen C3). Il norvegese, dopo aver perso qualcosa ieri, ci ha provato, chiudendo sul secondo gradino del podio davanti a Sebastian Ogier, con il francese che a sua volta pensato a portare a casa la terza posizione. Il pilota della Ford Fiesta, infatti, ha approfittato così alla grande del ritiro del suo rivale Thierry Neuville, riportandosi in testa alla classifica del Mondiale, con un vantaggio di 17 punti sul belga. Terzo nella generale è proprio Tänak, non molto distante, a 33 lunghezze.

La giornata finale

Il primo impegno è stata la SS18 Losheim Am See 1, di 13,02 km. La prova è stata vinta dal finlandese Juho Hänninen (Citroen C3). Lo scandinavo è stato il più veloce, precedendo di soli due decimi Mikkelsen. Il guadagno del norvegese in classifica generale non è stato granché, marcato stretto da Tänak. L’estone, infatti, si è piazzato in terza posizione a 2.9″ dal rivale. Quarto ha chiuso l’irlandese Craig Breen (Citroen C3), a pari tempo con Tänak, davanti a Ogier, quinto a 4.8″ dal vincitore. La stage è stata caratterizzata da un problema per il britannico Elfyn Evans, che ha preso male una curva stallando il motore della sua Fiesta.

La tappa successiva, la SS19 St. Wendeler Land 1, ha parlato finlandese. A vincere è stato Esapekka Lappi (Toyota Yaris), precedendo di 2.2″ il connazionale Jari-Matti Latvala (Toyota Yaris). Mikkelsen si è piazzato di nuovo in top 3, terzo, ma anche stavolta è stato braccato da Tänak, impeccabile nel controllare il suo vantaggio. L’estone, infatti, ha chiuso la stage al quarto posto a mezzo secondo dal rivale. Più lontano Ogier, nono, che, come detto, ha pensato di più a finire la prova e portare a casa il terzo posto nella generale piuttosto che dare l’assalto al podio.

La SS20 Losheim Am See 2, poi, ha visto la vittoria di Breen, che ha vinto praticamente al fotofinish sul neozelandese Hayden Paddon (Hyundai i20), staccato di soli 3 decimi. Nel giro di circa un secondo anche Latvala, terzo a 0.9, e Hänninen, quarto a 1.3. Quinto Ogier. Proseguendo nel suo lavoro di marcatura, quasi come se fosse studiato a tavolino, Tänak ha chiuso la prova in nona posizione. La perdita rispetto a Mikkelsen è stata ancora una volta minima, perché il norvegese è giunto al traguardo al settimo posto, facendo meglio del leader della classifica solo di nove decimi.

E veniamo all’ultima stage, la SS21 St. Wendeler Land 2. È stato lo spagnolo Dani Sordo (Hyundai i20) a chiudere davanti a tutti, battendo di un soffio il finlandese Lappi. Il distacco è stato infatti ancor meno rispetto alla stage precedente, ovvero soli 2 decimi. Latvala si è piazzato di nuovo alle spalle del suo connazionale, ma più staccato, 2.4″, un decimo meglio di Ogier, quarto. Mikkelsen ha chiuso all’ottavo posto e Tänak ha portato a termine il suo compito piazzandosi in decima posizione a 7 decimi dal suo diretto concorrente, aggiudicandosi così la classifica generale.

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Facebook Ott Tanak

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