Superbike, Mondiale 2018: tutte le trattative di mercato e gli affari già conclusi

Il Mondiale Superbike 2017, seppur non ancora dal punto di vista aritmetico, è di fatto quasi già in archivio: il campione del mondo in carica, l’alfiere Kawasaki Jonathan Rea, con 70 punti di vantaggio sul proprio compagno di squadra, Tom Sykes, ha ipotecato il terzo iride consecutivo, mancando appena quattro appuntamenti alla conclusione della stagione. Per tale motivo, l’attenzione di addetti ai lavori ed appassionati è rivolta maggiormente alle mosse di mercato che riguardano la top class delle derivate dalla serie in ottica 2018.

Partendo proprio da Kawasaki, la struttura ufficiale ha confermato in toto la coppia suddetta. La medesima scelta eè stata effettuata da Ducati e Yamaha: la prima ha rinnovato i contratti di Chaz Davies e Marco Melandri, la seconda quelli di Alex Lowes e Michael Van Der Mark. A livello di ufficialità, le certezze della Superbike versione 2018 si fermano qui, lasciando spazio a rumors e voci riguardanti non solo centauri, ma anche case costruttrici.

Grande attenzione su Honda, autrice fin qui di un campionato pessimo per di più macchiato dal lutto riguardante il compianto Nicky Hayden. La morte del pilota statunitense ha posto, suo malgrado, l’interrogativo su quale possa essere il profilo che andrà a sostituirlo, non avendo ancora effettuato la casa nipponica una precisa scelta in tal senso. Le candidature più interessanti, sotto questo punto di vista, sono quelle di Sandro Cortese, in procinto di lasciare il Motomondiale, e Leon Camier, sempre più in rotta di collisione con la MV Agusta. Tutta da valutare la posizione del nostro Davide Giugliano, scelto per correre nell’ultimo round disputato in Germania: se dovesse arrivare una conferma fino a fine stagione, allora potrebbero aprirsi spiragli interessanti anche per lui. Sull’altra sella dovrebbe rimanere il tedesco Stefan Bradl, il quale continua comunque ad “ammiccare” alla MotoGP, puntando in particolare ad una sella nel team Marc Vds.

Aprilia dovrebbe confermare la coppia di titolari attuale, composta da Lorenzo Savadori ed Eugene Laverty, mentre novità interessanti potrebbero giungere da Bmw. La casa tedesca non è al momento sicura di restare in Superbike, poiche’ i cambi regolamentari a cui la categoria dovrebbe andare incontro, riguardanti una sua assimilazione alla Stock, e più in generale una riduzione della tecnologia, sembrano scontrarsi con la filosofia di fondo che ha motivato l’ingresso dei teutonici nel Mondiale. Nel caso in cui tale scenario dovesse verificarsi, attenzione al profilo dello spagnolo Jordi Torres, pilota piuttosto quotato nel paddock delle derivate di serie.

Tornando brevemente a Kawasaki, interessanti movimenti riguardano il team privato Puccetti, a cui potrebbero approdare l’inglese Leon Haslam ed il turco Toprak Razgatlioglu: il primo ha già disputato delle buonissime wild card con la suddetta squadra e ne ha ulteriori in programma, mentre il secondo potrebbe sfruttare il decisivo appoggio del suo mentore, e connazionale, Kenan Sofouglu, che corre per la medesima struttura nel campionato Supersport.

Da sottolineare, infine, il possibile ritorno in Superbike di Suzuki, di cui tuttavia ancora manca una comunicazione in forma ufficiale. Nel caso in cui Hamamatsu decidesse di fare il passo, i prescelti potrebbero essere due piloti già sotto contratto con la casa giapponese: Toni Elias, che corre nel MotoAmerica, e Sylvain Guintoli, impegnato invece nel BSB (campionato Superbike inglese).

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davide.brufani@oasport.it

Foto: Valerio Origo