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Surf, World League 2017: Sage Erickson e Kanoa Igarashi vincono il Vans US Open 2017

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Sono i due idoli di casa Sage Erickson e Kanoa Igarashi ad aggiudicarsi rispettivamente la tappa del World Tour femminile e delle Qualifying Series tenutesi a Huntington Beach in occasione del Vans Us Open of Surfing 2017.

I sette giorni di gara non hanno deluso le aspettative in termini di affluenza di pubblico, mentre in acqua nonostante una buona mareggiata da sud-est che ha regalato onde overhead per gran parte del waiting period lo spettacolo ha risentito della conformazione dell’onda sinistra di Huntington, sulla quale gli atleti non possono sperare di portare a casa piu’ di tre manovre, guadagnandosi l’ultima della serie dopo avere dato mostra delle proprie capacità nell’Huntington hop. Non esattamente il tipo di prestazioni che ci si aspetta da un evento da 10.000 punti.

La gara femminile, valida come sesta tappa del World Tour 2017, potrebbe essere stata scritta all’insegna del “cambiar tutto per non cambiar niente”. A partire dal Round 2 infatti, iniziano a pagare dazio nei confronti di rivali meno accreditate tutte le Top 5 della classifica generale. La prima a uscire é Stephanie Gilmore (AUS) per mano della wildcard francese Maud Le Car. In serie peró, non ne approfittano per allungare in classifica prima l’attuale maglia gialla della generale Tyler Wright (AUS), né tantomeno la seconda della Jeep Leaderboard Sally Fitzgibbons (AUS), eliminate rispettivamente dall’hawaiana Coco Ho (che mai aveva battuto Wright in una batteria uno contro uno) e dalla californiana Sage Erickson. Erickson che in semifinale porta a casa lo scalpo di un’altra favorita come Courtney Conlogue (USA) guadagnandosi la finale contro l’hawaiana Tatiana Weston-Webb.

Le due atlete scendono dunque in acqua per giocarsi i 10.000 punti a disposizione e la possibilità di guadagnarsi il miglior avanzamento in classifica generale. Pur essendo Sage Erikson al nono posto prima dell’evento californiano e Weston-Webb al decimo, é la seconda a partire per favorita, avendo vinto la gara di Huntington Beach nel 2016 e arrivando dal secondo posto delle Fiji. L’inizio di heat sembra dare ragione ai pronostici, con l’hawaiana aggressiva, pronta a prendere ogni onda delle poche disponibili nella speranza di aumentare le possibilità di trovare una parete manovrabile. Un tattica che sembra pagare, con Weston-Webb in testa alla heat fino a 3 minuti dalla fine, quando Sage Erickson raccoglie i frutti di una condotta di gara piu’ selettiva grazie ad un’ultima onda da 6,67 punti che le permette di portare a casa la prima vittoria in carriera nel World Tour e scalare 3 posizioni in classifica generale.

I 10.000 punti in palio per l’evento maschile delle Qualifying Series invece li guadagna invece Kanoa Igarashilocal di Huntington. Per lui, questa è la prima vittoria sulla spiaggia di casa dopo ben due semifinali nel 2015 e 2016, perse in entrambi i casi contro i futuri vincitori dell’evento, il giapponese Hiroto Ohhara e il brasiliano Felipe Toledo. È proprio nel confronti del recente vincitore della gara di J-Bay che l’americano prende la sua rivincita, in una semifinale che inizia esattamente come l’ultimo scontro avvenuto tra i due all’Oi Rio Pro: sulla prima onda della batteria remano entrambi i surfisti, con Igarashi intenzionato a prendere la sinistra e Toledo ad andare a destra. È Igarashi in un primo momento a dover cedere il passo, ma la giuria dopo una lunga consultazione decreta irregolare la manovra del brasiliano, comminandogli un’interferenza. Inizia quindi lo show di Toledo che porta a casa un’onda da 8.33 con due manovre aeree degne del suo repertorio, che però non gli sono sufficienti ad avere la meglio del californiano per soli 34 centesimi di punto.

Igarashi in finale se la vede col brasiliano Tomas Hermes, 37esimo del ranking QS prima dell’US Open. Un avversario che ha dimostrato di essere in forma sin dai primi round dell’evento, ma che non puó molto contro la conoscenza del break dell’idolo di casa, che aspetta 20 minuti per prendere la prima onda, sulla quale peró riesce a surfare deciso guadagnandosi un 9,63, affiancato in finale di heat da un 7.60 che gli regala un punteggio totale di 17.23, e combinazione piu’ alta di tutto l’evento. Su una spiaggia dove di terreno calpestabile ne è rimasto ben poco, al pubblico di casa non resta che portare in trionfo il diciannovenne.

Prossima tappa per il World Tour femminile a Trestles in California, mentre gli uomini sono attesi a Tehaupoo nel Pacifico a partire dall’11 Agosto.

TOP 5 Jeep Leaderboard 

Tyler Wright (AUS) 41,400 pt
Sally Fitzgibbons (AUS) 39,900 pt
Courtney Conlogue (USA) 38,300 pt
Stephanie Gilmore (AUS) 34,750 pt
Johanne Defay (FRA) 33,400 pt

Luca Dalla Costa

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