Tennis, ATP 250 Kitzbuhel 2017: Fabio Fognini si ferma in semifinale. Passa Philipp Kohlschreiber in due set

Si è fermata in semifinale la corsa di Fabio Fognini sulla terra rossa di Kitzbuhel (Austria). L’azzurro, reduce dalla vittoria a Gstaad della scorsa settimana, è stato sconfitto dal tedesco Philipp Kohlschreiber in due set, 7-5 6-3, in un’ora e mezza di gioco. Una vera e propria bestia nera: questa era l’ottava sfida tra i due, con il teutonico che ha vinto il confronto per la sesta volta. Anche oggi, infatti, Fognini ha dimostrato di non gradire particolarmente il gioco ordinato e abbastanza “piatto” di Kohlschreiber. Uno stop che chiude una parentesi sulla terra rossa europea comunque positiva: ora riposo (Fabio salterà Montreal), prima di trasferirsi oltreoceano per giocare a Cincinnati e allo US Open.

L’avvio di partita è abbastanza equilibrato: i due si studiano e dopo un break e controbreak la partita sembra avviarsi verso il tie-break. Fognini prova a fare il gioco, Kohlschreiber si mette ovviamente lì alla ricerca dell’occasione. Che puntualmente arriva. Sul 5-4 l’azzurro non riesce ad arrivare a palla break sul servizio dell’avversario, commettendo due errori abbastanza gravi, sui quali l’inerzia, così come la racchetta di Fogna, vola dalla parte del tedesco. Nel game successivo arriva il break, complice una smorzata mal giocata dall’italiano, ed il set (7-5).

L’inizio del secondo parziale sembra ripercorrere quello del primo, con l’equilibrio regnante. Invece no: nel terzo game, Fognini si fa rimontare (non senza complicità) dal 40-0 ed in poco tempo cede il break. Innervositosi per un punto contestato con l’arbitro, la concentrazione dell’azzurro cala vistosamente. Kohlschreiber non se lo fa ripetere, prendendo campo e dettando lui il ritmo del gioco. Il tedesco gioca con solidità e l’unica cosa che concede è un vantaggio di 15-30 malamente sprecato da Fognini. L’azzurro cede quindi il match nella maniera peggiore possibile, con due doppi falli nel game decisivo.

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: profilo Twitter Fabio Fognini