Tennis: continua il calvario di Maria Sharapova. Dopo il ritiro a Stanford, la rinuncia a Toronto. Problemi all’avambraccio per la russa

Continua il calvario di Maria Sharapova. La russa, dopo il rientro a seguito dei 15 mesi di squalifica per doping, proprio non riesce a giocare con continuità. Al netto delle polemiche che il suo ritorno all’attività agonistica ha comportato (soprattutto da parte delle sue colleghe), “Masha” è stata fortemente limitata dagli infortuni. Prima il ritiro a Roma, che l’ha costretta a saltare anche la stagione sull’erba (Wimbledon compreso, dove avrebbe dovuto disputare le qualificazioni). Il rientro è avvenuto dunque questa settimana a Stanford ma la russa è stata costretta al ritiro per il presentarsi di problemi all’avambraccio sinistro, sopraggiunti nel corso del match di secondo turno contro l’ucraina Lesia Tsurenko.

Non solo, l’infortunio sembra più grave del previsto e Maria Sharapova sarà costretta a saltare anche la Rogers Cup, che quest’anno si disputa a Toronto. Un torneo al quale la russa, al pari di Stanford, aveva avuto accesso grazie ad una wild card, oggetto di tante polemiche da parte delle sue colleghe nei mesi scorsi. Il suo posto a Toronto verrà quindi preso dalla 17enne canadese Bianca Andreescu. Sharapova si trova attualmente alla posizione 171 del ranking: sarà dunque costretta a giocare le qualificazioni allo US Open.

alessandro.tarallo@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: pagina Facebook Maria Sharapova