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Tennis, US Open 2017: Thomas Fabbiano lotta e conquista il secondo turno. Sconfitto in 4 set John Patrick Smith
Dopo il successo di Paolo Lorenzi, l’Italia può annotare un altro risultato positivo in questa prima giornata degli Us Open 2017 di tennis. Thomas Fabbiano, numero 82 del mondo, ha superato l’australiano, proveniente dalle qualificazioni, John Patrick Smith (n.202 ATP) con il punteggio di 7-6 6-4 3-6 7-6 in 3 ore e 7 minuti di gioco. Un incontro molto lottato in tutte e 4 le fazioni nelle quali l’azzurro è riuscito a prevalere in termini di lucidità, abile a rimontare dalle situazioni di difficoltà che l’avversario, all’inizio di ogni set, gli ha creato. Grazie a questo successo il giocatore nostrano se la vedrà con l’australiano Jordan Thompson che, molto a sorpresa, ha superato in 5 set la testa di serie n.13 Jack Sock.
Nel primo set l’avvio di Fabbiano è problematico e l’efficienza al servizio non lo accompagna. Nel quinto game, infatti, matura il break in favore di Smith il quale però spreca nel decimo l’opportunità di chiudere il parziale sulla propria battuta. L’azzurro, però, continua a fare una gran fatica, specie con la seconda, ed ancora una volta, nel gioco successivo, viene breakato. Fortunatamente per lui le stesse difficoltà le ha l’australiano e l’epilogo al tie-break è scontato. In questa fase è il pugliese a condurre le danze andando fin da subito avanti nel punteggio e conquistando il set (7-5).
Nella seconda frazione il canovaccio del confronto non cambia: Fabbiano costretto ad inseguire fin dal game d’apertura, sotto di un break, prontamente recuperato nel 2° gioco. L’italiano, salvatosi poi da altre due palle break, nella fase concitata del parziale fa la differenza alzando il livello del suo tennis e strappando il servizio all’avversario nel nono game. Un gap decisivo che consente al n.82 del mondo di far sua la frazione sul 6-4.
Nel terzo parziale prosegue lo scambio di “cortesie” nel quarto e quinto gioco ma stavolta è Smith a giocare meglio i punti importanti e mettere in crisi con la propria risposta il giocatore di Grottaglie, obbligato ad arrendersi nell’ottavo game, subendo il break. Sul 6-3, dunque, l’australiano accorcia le distanze nel computo delle frazioni.
Nel quarto set ancora una volta i turni in battuta, inizialmente, non sono il fiore all’occhiello per nessuno dei due portando prima in vantaggio l’aussie e consentendo poi a Fabbiano di rimontare nel quarto game, conquistando il break a zero. Inaspettatamente le percentuali al servizio di efficacia salgono per entrambi e si arriva ancora una volta al tie-break e, come nella prima frazione, è il tennista nostrano a fare la voce grossa con la sua regolarità da fondo. Sullo score di 7-4 l’azzurro archivia la pratica.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Credit La Presse