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Tennis, US Open 2017: un Thomas Fabbiano da sogno! Vittoria al quinto set contro Jordan Thompson ed al 3° turno sarà derby contro Paolo Lorenzi

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Nella giornata in cui Fabio Fognini perde la testa nel confronto tutto italiano con Stefano Travaglia insultando la giudice di linea ed uscendo di scena in modo inatteso, il Bel Paese può sorridere grazie a Thomas Fabbiano che, nella notte italiana, si è reso protagonista di un grande match contro l’australiano Jordan Thompson, n.73 del mondo. L’azzurro si è imposto, infatti, con il punteggio di 2-6 6-2 3-6 6-4 6-2 in 3 ore di gioco. Il pugliese ha avuto la meglio in un match con alti e bassi nel quale è riuscito spuntarla grazie ad una grande determinazione. Con questo risultato sarà dunque derby italiano tra lo stesso Fabbiano e Paolo Lorenzi che assicura al tennis italiano un rappresentante negli ottavi di finale, due anni dopo l’impresa di Fognini che nel 2015 superò Nadal al terzo round venendo poi sconfitto dallo spagnolo Feliciano Lopez.

Nel primo set, non è certo il fondamentale della battuta a sostenere il tennis di entrambi i giocatori. Break e controbreak si susseguono con grande rapidità ed è il nostro portacolori a soffrire maggiormente, perdendo tutti e quattro i turni al servizio della frazione e consentendo, di fatto, a Thompson di far suo il parziale sul punteggio di 6-2. Il 10% dei punti ottenuti con la prima da parte del tennista di Grottaglie la dice lunga sull’andamento dell’incontro.

Nel secondo set la storia del confronto si ribalta completamente ed è Fabbiano a prendere il comando delle operazioni. Con colpi più profondi nello scambio l’azzurro strappa la battuta all’avversario in apertura, bissando il break nel quinto game. Avanti 5-1, il n.82 del ranking non ha incertezze, approfittando di un Thompson in crisi con la seconda di servizio. Sullo score di 6-2 l’italiano, dunque, pareggia il conto.

Nella terza frazione, questa alternanza si ripete e spetta, infatti, all’australiano recitare il ruolo del protagonista in campo con Fabbiano non in grado di tramutare in punti la grande pressione da fondo per troppi errori gratuiti. Ne consegue un set dominato dall’aussie che in un battibaleno si ritrova avanti 5-1, potendosi permettere di perdere anche il servizio nel settimo game, facendo suo poi il parziale sul 6-3.



Nel quarto set Fabbiano dà ancor più spinta al suo tennis, mettendo maggiore profondità nei colpi da fondo non essendo però lucido nel secondo game per concretizzare la palla break a disposizione. All’improvviso i servizi la fanno da padroni, tuttavia è sempre l’italiano a dare l’impressione di avere qualche cartuccia in più da sperare. Una sensazione confermata nel decimo gioco quando anche per due grossolani errori di Thompson si aggiudica la frazione 6-4 protraendo il match al quinto parziale.

Nella frazione decisiva l’avvio non è dei migliori per il pugliese: sotto di un break (2-0). Tuttavia, dal terzo gioco in avanti, l’australiano si spegne completamente venendo letteralmente abbandonato dal servizio (4 doppi falli, saranno 15 alla fine) consentendo a Thomas di mettere in fila una serie di sei giochi consecutivi e per la prima volta in carriera accedere ad un terzo turno di un torneo dello Slam.

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da profilo twitter Fit

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