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Tennis, US Open 2017: Victoria Azarenka annuncia il forfait per problemi di custodia del figlio
Victoria Azarenka ha ufficializzato la sua rinuncia a disputare il prossimo US Open, che inizierà lunedì prossimo sui campi di Flushing Meadows, a New York. La notizia era nell’aria: le voci che la situazione familiare della bielorussa fosse abbastanza delicata giravano da un po’ di tempo e la scorsa settimana la stessa Vika aveva rilasciato un messaggio sui suoi account social spiegando la situazione. L’ex numero 1 del mondo aveva infatti rivelato che i problemi riguardavano la custodia del figlio Leo, nato lo scorso dicembre. Qualche mese fa lei ed il compagno si sono separati e giocare lo US Open voleva dire lasciare il piccolo in California con il padre, cosa che la Azarenka non era evidentemente intenzionata a fare.
“I miei incredibili tifosi e amici che mi hanno sostenuto durante la mia carriera meritano di sapere perché potrei non giocare gli US Open quest’anno. Il giorno in cui mio figlio Leo è nato, a dicembre dello scorso anno, è stato di gran lunga il più felice della mia vita. Ora ho un nuovo apprezzamento per come le nuove mamme e i nuovi papà gestiscono le tante responsabilità nell’avere una famiglia. Tuttavia, come la maggior parte delle donne che lavorano, nonostante il mio amore incondizionato verso mio figlio, sto affrontando una situazione difficile che potrebbe impedirmi di tornare a lavorare subito. A marzo in Bielorussia, col supporto della mia famiglia, ho iniziato a lavorare per realizzare l’obiettivo del ritorno nel circuito tennistico per competere ad alto livello a partire dal 31 luglio. Sono stata in grado di tornare presto, a metà giugno a Maiorca, prima di Wimbledon. Poco dopo, il padre di Leo e io ci siamo separati e abbiamo lavorato per risolvere alcune faccende legali. Per come stanno le cose ora, l’unico modo che mi consentirebbe di giocare gli US Open quest’anno è lasciare Leo in California, cosa che non voglio fare. Alternarsi tra l’avere un bambino e una carriera non è facile per nessun genitore, ma è una sfida che voglio affrontare. Sostengo le mamme e i papà che continuano a lavorare, non vorrei mai che nessuno si trovasse nella situazione di dover scegliere tra l’avere un figlio o lavorare. Spero che la situazione si risolva presto in modo da poter tornare a competere. Rimango ottimista sul fatto che nei prossimi giorni io e il padre di Leo possiamo fare dei passi nella giusta direzione per lavorare effettivamente come squadra e arrivare a trovare un accordo che permetta a tutti noi tre di viaggiare e a me di competere, ma – cosa più importante – assicurare a Leo una presenza costante da parte dei suoi genitori“.
Evidentemente i passi avanti auspicati da Azarenka non ci sono stati. Proprio lei, infatti, ha ufficializzato il proprio forfait nel quarto dell’anno con una nota apparsa sul sito ufficiale del torneo americano. “Sono triste per non poter essere in grado di competere quest’anno a causa dei miei continui problemi familiari su cui sto lavorando. Mi mancherà non giocare in uno dei tornei che più amo, ma non vedo l’ora di tornare il prossimo anno“. Una triste vicenda che vedrà la propria conclusione nelle aule di tribunale proprio nelle prossime settimane. Lo US Open perde così una potenziale protagonista ma ci sono cose più importanti del tennis e questa è una di quelle.
alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: profilo Twitter Wimbledon